Ginevra...

Da Petali sulle cenenri


Vaghe parole m'assillano,ma lascerņ il silenzio e la notteesprimersi lentamente in musica.Oggi la mia vita č come un eremo,dove la primavera esita ad agitarsie a mormorare.Non č l'ora per te, Aomre mio,di superare l'ostacolo della mia porta.Alla sola paura di sentire il tintinnaredei tuoi braccialetti, si sveglianoechi in giardino.Le rose, per profumare, devono ancoraaver pazienza; non dare alle corolle chiusel'inquietudine di aprirsi prima del tempo._______Tagore______