Di me....

UN POSTO ALLA NEURO PER TE


Max, Max.. Se non esistesse la legge sulla privacy scriverei qui il tuo nome e cognome, solo perchè tu ti possa rendere conto di come un essere pensante si possa ridurre e , soprattutto, affinchè altre donne in futuro si guardino bene dal darti confidenza, pena il martirio che dovrebbero subire a causa tua....Ti abbiamo soprannominato Psycho, nome che sintetizza la tua vera essenza. E pensare che mi piacevi pure (all'inizio)!Altro che granchio! Tu sei come la mestruazione che viene alle donne proprio quando meno se lo aspettano, ecco, ho trovato! Sei come un ciclo mestruale anticipato, fastidioso, e inopportuno come poche cose al mondo!!!!!!Ma andiamo per ordine. Quando ti ho conosciuto ho pensato: oh, finalmente un ragazzo normale, simpatico e, perchè no, pure con i soldi (era ora)! Dove lo ritrovo uno che mi regala 80 rose rosse, radunando tutti i cingalesi che gironzolano davanti alla discoteca Hollywood di Milano? Peccato che erano le 6 del mattino, e già da lì avrei dovuto capire che non eri tanto a posto. Ma sentirsi un po' come Anna Falchi con il suo Stefano Ricucci (ovviamente ai tempi d'oro) non è che mi facesse così schifo.Ma mi puzzava un po', sinceramente. Eri troppo perfetto per essere vero... Infatti, prima o poi la matrioska deve essere aperta, per permettere alle altre bamboline di uscire, o, come si dice, ogni mela ha un suo bruco....Passi che ogni momento della giornata tu pensassi che gli sms che scrivevo a te li scrivessi uguali pure ad altri ragazziPassi che eri un po' feticista (e va beh, la cosa non mi dispiaceva neppure poi molto, dato che finchè ce n'è viva il re!)Passi che mi ripetevi ossessivamente che "a trent'anni il fisico cade", (scusa se io reputo che la natura con me è stata generosa e, almeno io, da grissino quale sono, riconosco di essere una privilegiata, invece tu, che di anni ne hai quasi quaranta, non è meglio che conti fino a tre prima di aprire bocca?)Passi che eri maniacale nell'attenzione verso il rispetto del mio corpo (ti ricordo la tua frase: "sono le ore 18 e tu hai già ai piedi i tacchi 10 cm! Non si va all'aperitivo con i tacchi!Non vorremo mica rovnare quei bei piedini??!")Passi persino che, quando una sera ero con le mie amiche, tu eri convinto che io lo stessi succhiando ad uno (ma a chi poi? Magari!) e che quindi ero solo una grandissima figlia di buona donna ("Eh sei con lui, sei con lui, lo so che sei con lui!!!)MA NON PASSI CHE DOPO TUTTA LA MIA PAZIENZA ti sei permesso di fare molto peggio di tutto questo (che già mi pareva più che sufficiente..)NON TE LO HA DETTO LA PSICHIATRA, DA CUI HO SCOPERTO TU SEI IN CURA, che non si fanno certe cose? Cambia medico! Soprattutto fatti ricoverare alla neuro, dove magari possono risolvere il tuo caso!Ti sei presentato sotto casa mia, alle 6 del mattino, dopo che per un mese ho ricevuto chiamate anonime a tutte le ore della notte..), non solo mi hai citofonato per un buon quarto d'ora, svegliandomi e svegliando, grazie a quel suono assordante, tutti i miei vicini di casa, ma ti sei pure messo a citofonare a tutto il palazzo, sperando che qualche anima ti aprisse. Ce l'hai fatta, eh? Hai trovato qualche condomino stronzo che ti ha aperto non solo il primo, ma pure il secondo cancello! Chissà cosa gli devi avere raccontato per riuscire a farti aprire! Felice di avere superato le prime due barriere, ti sei attaccato al campanello della mia porta. Stesso suono assordante, alle 6 del mattino, che non ha più svegliato nessuno, dato che erano già tutti in piedi a chiedersi cosa stesse accadendo. Io ringrazio di avere una porta blindata, tu, invece, ringrazia che il mio buon senso ha evitato che telefonassi al 113, per farti venire a prendere. C'è mancato davvero poco! Ma tu niente, imperterrito sei sceso ancora, ti sei riattaccato al citofono, ancora e ancora, con un'insistenza che neppure un bambino potrebbe avere nel pretendere un giocattolo! da Oscar!Quando mi sono messa a spiare dalle fessure delle tapparelle, ti ho visto rientrare in auto e sostare 5 minuti! Che diavolo stavi facendo? Mi hai messo qualcosa sullo scooter parcheggiato. Prima di capire che stavi appoggiando un papiro arrotolato, ho creduto che mi volessi distruggere il mio povero zip. Ero quasi pronta a lanciarti un coltello dalla finestra!Ecco, adesso avevi davvero finito. Stremato dall'ansia e dalla pioggia, povero piccolo pulcino,ti sei allontanato con la tua bella macchina di merda. Alla mattina ho trovato sotto la porta di casa una lettera, che diceva piu' o meno così (riassumo): " ho perso il tuo numero, mi si è rotto il telefono (allora Dio esiste! E mi ascolta pure!), sto malissimo, mi manchi da morire. Ti prego dammi un'altra possibilità. Ti prego chiamami questo è il mio numero, è urgente. Ti devo parlare!"Il biglietto che hai lasciato sul motorino è stato sciolto dalla pioggia, ma, all'incirca, diceva che "avevi capito i tuoi errori  e che non li avresti più commessi". La tua visita alle sei del mattino, quindi, era per dimostrare che eri cambiato, giusto???? Dato che non hai avuto risposta, hai pensato bene di tornare la notte seguente, (sempre per dimostrare che eri davvero cambiato!). Questa volta eri però tornato te stesso, ovvero, basta carinerie, solo insulti! Mi hai lasciato un'altra commuovente lettera (sempre appoggiata sul mio povero scooter). Ma ti piace così tanto il gioco della "caccia al tesoro"?? A 40 anni ne dimostri 5 !!! (Di cervello, fisicamente invece li dimostri tutti, caro il mio Richard Gere scappato dal manicomio!)Mi hai scritto che "non immaginavo neanche gli sbattimenti che avevi dovuto fare per lasciarmi quelle lettere" (eh no, infatti non immaginavo solo io, ma anche tutto il palazzo che hai svegliato senza il minimo ritegno!). Che ero una bastarda e che, quindi, merito solo veri bastardi che mi rovinino la vita. Non credo che il prossimo bastardo possa comunque rovinarmi la vita più di quanto tu non abbia già fatto!GRAZIE DI ESISTERE MAX, SE NON CI FOSSI BISOGNEREBBE INVENTARTI, altrimenti non potrei scrivere queste chicche sul mio blog!Ciao psicolabile!