Di me....

Infanzia


"Chissà se c'è un angelo per chi non sa, non può, rinascere mai più.Per chi fra noi si è perso un'altra volta e chissà dov'è e se ritornerà...E anche tu non sei più qui, ma la vita va così...Anche tu non sei più qui e la vita va così.Perché non c'è un segno di rivolta, perché fra di noi c'è il vuoto a questa etàGiorni passati a parlarsi di più,  Ti ricordi lo dicevi anche tu. Che eravamo più veri, Ma chi lo sa... Era tanto tempo fa. E anche tu non sei più qui e la vita va così.Anche tu non sei più qui, questa vita va così, Resta un brivido lungo un attimo e tutto quello che non ti ho mai detto..."Raf & ErosNonna,anche tu non sei piu' qui e, questo, sembra il periodo in cui io ho piu' bisogno di te. Come quando io, mio fratello, Vale e Sara passavamo i giorni di festa con te, in cascina, nel verde della campagna che ci circondava. Sotto quel cielo azzurro, correndo per i campi di grano, sguazzando nei ruscelli di acqua limpida e pura. Nel mio pensare a te evoco sempre questo mondo che ho perso, ma che mi è rimasto dentro. La mia infanzia e la mia adolescenza. Quanto tempo è passato... Quando ci sgridavi perchè io e Vale tornavamo tardi, quando ci parlavi della tua vita da giovane e ci raccontavi le storie degli anni '30, quando tu eri una ragazza come noi. Quante cose mi mancano di te e di quel periodo. Porto il tuo ricordo nel mio cuore, quando ormai non ti potevi più muovere, a causa della malattia, e dal tuo letto mi parlavi, quando ti venivo a trovare. Eri magrissima, eppure i tuoi occhi luccicavano e volevano sapere tutto di me. Come stavo, come andava la mia vita, mentre tu ti consumavi lentamente.Così va la vita. Ti sei preoccupata di me e della mia operazione agli occhi prima di morire. Eri agitata perchè mi vedevi malinconica. Avevi sempre saputo tutto, anche senza che io te lo dicessi. Ho pianto tantissimo quando ti ho persa e ancora di più. E' stata la fine di un mondo dal sapore antico, fatto di alberi, di campagna di sole e di azzurro. Quello stesso azzuro che dipingeva il cielo del giorno del tuo funerale.Vorrei sedermi ancora, di fianco al tuo letto, per sentirmi dire che andrà tutto bene, ma tu non ci sei più. Mi parli a volte, nei sogni, ma non riesco mai a ricordare, una volta sveglia, cosa mi hai detto.Dicono che i morti che parlano nei sogni non sono mai di buon auspicio. Evidentemente non lo hanno mai sperimentato.