Di me....

OCEANO MARE (A. Baricco)


Non è che la vita vada come tu la immagini. Fa la sua strada. E tu la tua. E non sono la stessa strada.Così...Io non è che volevo essere felice, questo no. Volevo salvarmi, ecco: salvarmi. Ma ho capito tardi da che parte bisognava andare: dalla parte dei desideri. Uno si aspetta che siano altre cose a salvare la gente: il dovere, l'onestà, essere buoni, essere giusti. No.Sono i desideri che salvano. Sono l'unica cosa vera. Tu stai con loro e ti salverai. Pero' troppo tardi l'ho capito. Se le dai tempo, alla vita, lei si rigira in un modo strano, inesorabile: e tu ti accorgi che a quel punto non puoi desiderare qualcosa senza farti del male. E' lì che salta tutto, non c'è verso di scappare, più ti agiti e più si ingarbuglia la rete, più ti ribelli più ti ferisci. Non se ne esce. Quando era troppo tardi, io ho iniziato a desiderare. Con tutta la forza che avevo. Mi sono fatta tanto di quel male che tu non te lo puoi nemmeno immaginare. Guarda: noi camminiamo, lasciamo tutte quelle orme sulla sabbia, e loro restano lì, precise, ordinate. Ma domani ti alzerai, guarderai questa grande spiaggia e non ci sarà più nulla. Il mare cancella, di notte. La marea nasconde. E' come se non fosse mai passato nessuno.