Cameriere, il conto!

Ne mancavano 2


 L’ultimo post con grande successo era quello sui vizi capitali…letto e riletto da molti,ma solo 2 persone mi hanno posto la domanda basilare: “dove cazzo sono gli altri 2 vizi?” e , io, solo ad una persona ho risposto: “Per ora non ci sono, ma se dovessero arrivare saranno volatili per diabetici!”Quando ormai il blog aveva la parvenza di un villaggio west abbandonato, quando ormai anche il Natale è passato…TADAM! Sono arrivati i 2 mancanti, e sono entrambi sorprendenti. Per capirli meglio, prendo la definizione da vocabolario: Ira = L'ira non è l'occasionale esplosione di rabbia:  diventa un vizio in presenza di un'estrema suscettibilità che fa sì che anche la più trascurabile delle inezie sia capace di scatenare una furia selvaggia.Avarizia = Estremo contenimento delle spese non perché lo imponga la necessità, ma per il gusto di risparmiare fine a se stesso. L'avaro si sente un virtuoso e si descrive con aggettivi delicati ed equilibrati: prudente, attento, oculato, parco.Ora cerco di analizzarli e spiegarvi.Tradendo il segreto di stato, visto che non ho mai fatto i veri nomi abbinati ai vizi, per uno mi concedo lo “strappo” alla regola.Sapete chi è l’avarizia? Sono io! Ebbene sì, ma non nel senso monetario del termine, non nell’attaccamento ai soldi (anche perché chi mi conosce sostiene il contrario..) ma sono avaro di sentimenti, di buoni sentimenti: li doso attentamente, mai troppo…e se temo di eccedere mi chiudo nel silenzio e tendo a sparire.Come me ne sono accorto? Per l’Ira!Oh, questa è arrivata e mi ha scombussolato tutti i piani. Non ha logica. La capisco ed è interessantissima (oltre che gnocca parliamoci chiaro), ha quel qualcosa fuori dal livello standard che trovo in giro, aggiungete ottimi gusti musicali, passione per il mondo della comunicazione, è interista, è onesta e si pone domande anche esistenziali.La sento abbastanza vicina come modo di intendere i sentimenti, è indipendente, ama la pop art e la buona lettura, cioè rasenta la perfezione!!…ma non ho un “piano di conquista” non trovo una tattica e ho una specie di timore reverenziale, mi trovo a combattere contro lo scoglio psicologico del pensiero “troppo pheega per me”. Mi sento un perseguitato, perché , anche in mezzo a contesti che non c’entrano nulla con lei, mi viene in mente! Sbuca dal nulla.Ho 2 soluzioni in merito:1)ritiro spirituale di 6 giorni assolutamente lontano da lei con cancellazione del suo numero di cellulare, così evito trappole della mia mente quando mi ubriacherò (capodanno docet).Tra l’altro non è esattamente una possibile soluzione, dato che lo farò sicuramente!2) Buttarmi. Senza programmi, senza tattica, senza nessuna arma e considerare l’altissima percentuale di un misero fallimento; al quale, onestamente sono poco abituato. Non lo dico per tirarmela eh, ma perché avendo delle tattiche pre definite, sapevo gestirmi.E’ una situazione snervante, è quasi come la criptonite per superman. Uffa.Non so come muovermi e non so se lo farò, praticamente non so nulla.Ci sarà per forza una soluzione senza che nessuno si ferisca, no?Buon anno cari.P.S: accetto consigli, non abbiamo timore a scrivere nei commenti...grazie ;)