Avevo 13 anni. Appena compiuti , o da compiere a breve; non è questo l'importante.Primi peli simil barba sul volto, donne della televisione come amanti inconsapevoli, amicizie che cominciano a legarsi in maniera dissolubile al tuo modo d'essere (che ancora non hai ben definito, un giorno alternative un giorno fighetto), premiazioni e podi ai giochi della gioventù, nelle stesse discipline dove l'anno prima eri arrivato ultimo (niente doping, solo sviluppo fisico rapido).In questo turbillon di cambiamenti, voluti o meno, me la ricordo perfettamente, come se fosse ieri:Ero in giro per i corridoi, con un amico, anche se non era intervallo...ormai la profe di italiano ci faceva uscire per andare in bagno quando volevamo. In 3 anni le avevamo fatto perdere ogni barlume di darci una disciplina anche nella pisciata.. (per fortuna).Chiacchieriamo e ridiamo delle stronzate di cui si può ridere in terza media, nella classe terza media di un paesino di provincia. La vedo, o meglio ci incrociamo.Lei, un anno in menoe insieme alla sua più cara amica, sempre molto appariscente e diciamo già in un percorso dedito alla zoccolaggine galoppante. Il mio compagno mi sgomita, cercando di farmi fare attenzione a quest'ultima..ma io la bypasso e mi fisso sull'amica. 1.68 - 1.70 capelli neri, un nero invaso da cyan, perchè i raggi del sole risaltano del blu nella sua fluente chioma. Capelli lisci, fino alle spalle, ben curati.Occhiali da vista, già allora, Lei, precursore di tempi aveva la montatura sottile e rettangolare. Una magliettina aderente, ma non troppo, un seno che c'era già, ma non prominente o in esplosione, diciamo una seconda atta a crescere..Jeans chiari, appiccicati alle cosce (avrei voluto trasformarmi in un paio di levis all'istante..) scarpe da ginnastica...ma sopratutto un sorriso solare e spontaneo, come di chi ha già capito, a 12 anni, che un sorriso non costa nulla e rimane impresso nella memoria.Ho fatto qualche tentativo dopo quel fugace incontro. Mi ricordo che ero riuscito a conoscerla, a scambiarci qualche battuta, ma nulla di più. Ricordo però che era criptonite per me: non riuscivo mai a dire qualcosa di incisivo e di giusto in sua presenza, arrossivo, mi usciva un sarcasmo infelice ed andavo sempre fuori tempo.Infatti, (e giustamente) non successe mai nulla. 0 interesse, ma non l'ho mai biasimata.In questi anni, ci siamo poi incrociati qualche volta, se non sbaglio ha il ragazzo da molto tempo ora, un finto sinistroide viziato, 3 anni più di lei, particolarmente brutto. (obiettivamente parlando).Ieri sera ci siamo trovati ad una "manifestazione" e sono riuscito a scambiarci 2 parole. Sicuramente meno impacciato; lei, sempre bellissima e inarrivabile.
Tempi errati
Avevo 13 anni. Appena compiuti , o da compiere a breve; non è questo l'importante.Primi peli simil barba sul volto, donne della televisione come amanti inconsapevoli, amicizie che cominciano a legarsi in maniera dissolubile al tuo modo d'essere (che ancora non hai ben definito, un giorno alternative un giorno fighetto), premiazioni e podi ai giochi della gioventù, nelle stesse discipline dove l'anno prima eri arrivato ultimo (niente doping, solo sviluppo fisico rapido).In questo turbillon di cambiamenti, voluti o meno, me la ricordo perfettamente, come se fosse ieri:Ero in giro per i corridoi, con un amico, anche se non era intervallo...ormai la profe di italiano ci faceva uscire per andare in bagno quando volevamo. In 3 anni le avevamo fatto perdere ogni barlume di darci una disciplina anche nella pisciata.. (per fortuna).Chiacchieriamo e ridiamo delle stronzate di cui si può ridere in terza media, nella classe terza media di un paesino di provincia. La vedo, o meglio ci incrociamo.Lei, un anno in menoe insieme alla sua più cara amica, sempre molto appariscente e diciamo già in un percorso dedito alla zoccolaggine galoppante. Il mio compagno mi sgomita, cercando di farmi fare attenzione a quest'ultima..ma io la bypasso e mi fisso sull'amica. 1.68 - 1.70 capelli neri, un nero invaso da cyan, perchè i raggi del sole risaltano del blu nella sua fluente chioma. Capelli lisci, fino alle spalle, ben curati.Occhiali da vista, già allora, Lei, precursore di tempi aveva la montatura sottile e rettangolare. Una magliettina aderente, ma non troppo, un seno che c'era già, ma non prominente o in esplosione, diciamo una seconda atta a crescere..Jeans chiari, appiccicati alle cosce (avrei voluto trasformarmi in un paio di levis all'istante..) scarpe da ginnastica...ma sopratutto un sorriso solare e spontaneo, come di chi ha già capito, a 12 anni, che un sorriso non costa nulla e rimane impresso nella memoria.Ho fatto qualche tentativo dopo quel fugace incontro. Mi ricordo che ero riuscito a conoscerla, a scambiarci qualche battuta, ma nulla di più. Ricordo però che era criptonite per me: non riuscivo mai a dire qualcosa di incisivo e di giusto in sua presenza, arrossivo, mi usciva un sarcasmo infelice ed andavo sempre fuori tempo.Infatti, (e giustamente) non successe mai nulla. 0 interesse, ma non l'ho mai biasimata.In questi anni, ci siamo poi incrociati qualche volta, se non sbaglio ha il ragazzo da molto tempo ora, un finto sinistroide viziato, 3 anni più di lei, particolarmente brutto. (obiettivamente parlando).Ieri sera ci siamo trovati ad una "manifestazione" e sono riuscito a scambiarci 2 parole. Sicuramente meno impacciato; lei, sempre bellissima e inarrivabile.