Creato da ginocavallone il 08/10/2009
GINO CAVALLONE
 

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

FACEBOOK

 
 
 

 

occhi innocenti

Post n°73 pubblicato il 12 Luglio 2013 da ginocavallone

piccoli occhi sconvolti di paura,

invasi da solitudine prematura,

occhi con tanto cuore,

sono il conforto del futuro.

Hanno unito alla miseria

il peso della tragedia,

devono solo sopportare

con freddezza naturale.

Occhi affogati nell’alluvione,

smarriti  in tanto dolore,

fotografano ogni singolo istante,

custodendolo nella valigia viaggiante.

 
 
 

.....

Post n°72 pubblicato il 03 Luglio 2013 da ginocavallone

se ci pensi,quanto ci pensi?

se sogni,quanto sogni?

se vivi,come te la vivi?

all'ora continua a camminare solo,che la strada non fa paura,anche se la notte è fredda e scura,

nulla può far male più dell'isola che ti porti dentro.

 
 
 

io con lei

Post n°71 pubblicato il 16 Giugno 2013 da ginocavallone

 

Camminerò,lungo i viali di questo tempo che va,

sulle bocche della gente che ci sarà,mi canterà.

io ci sarò,sul sentiero con sincerità

perché un’idea non sparirà,finche nei cuori resterà.

Strana,la vita è proprio strana,oh cammina,poi t’abbandona,non lo capisco,io non comprendo.

Io con lei ,non ci siamo presi quasi mai,

nonostante l’amavo e lo sai,tu lo sai,

a modo mio,l’ho vissuta intensamente anch’io,

m’ha dato le spalle in primavera,per sempre ,si per sempre.

 
 
 

la vita,la morte

Post n°70 pubblicato il 09 Giugno 2013 da ginocavallone

La vita è un attimo indefinito
che va interamente vissuto
in quello che ha immortalato

... I resti non danno origine,
la cenere non sarà legname
le briciole non saranno pane.

La morte non cancella
ricordi terreni,
vive nei pensieri
pungendo i cuori.

 
 
 

Angela

Post n°69 pubblicato il 01 Giugno 2013 da ginocavallone

 

La tua vita,divisa tra mare e collina,

fattori opposti come salsedine e brina,

ti adatti bene con pregevole maestria,

a farla da padrone è la tua simpatia.

 

Ricamo ed uncinetto sono la tua passione,

ma devi esser accompagnata dalla televisione,

per la casa poi,hai proprio una fissa esemplare,

la vuoi pulita ed in ordine,deve brillare.

 

50 giri di vita sono passati,

questo però non ti pesa

perché sicuramente ben portati,

nello spirito,ti sei degnamente difesa,

nonostante dispiaceri che colpiscono,

figure care che svaniscono.

 

Goditi questi momenti,

a festeggiare non sono solo i presenti,

ci sono pure gli affetti del cuore

che ti fanno sentire il loro calore.

 

Guarda avanti che c’è strada da fare,

sostegno ed amore per continuare

con quest’anima,piena di vita,

buon compleanno e gioia infinita.

 

 

 
 
 

politici irpini

Post n°68 pubblicato il 31 Maggio 2013 da ginocavallone

 

La verde Irpinia,terra di vini pregiati,

che custodiamo come questi politici invecchiati,

abbiamo l’eterno Ciriaco de Mita,

gira e volta,è sempre lì a metterci le dita,

del buon zio Nicola,non se ne può parlare,

ogni giudizio è da rimandare,

un gruppetto di sempre verdi:Bianco,Maccanico e Gargani,

che vivono per tenerci infilate le mani.

 

C’è nella sinistra,una schiera di donne al timone,

la d’Amelio,la Grassi e la de Simone,

qualcuno a sinistra è stato tagliato,rilegato ad uno spicchio,

che si tiene ben stretto,come Aurisicchio,

altri come Andrea Forgione,

hanno puntato su Grillo per un’altra occasione, 

in questo ultimo scenario c’è Gianfranco Rotondi,l’eterno gregario,

ha cambiato solo squadra,perché è il potere che gli aggrada.

 

Vi sono ora una serie di,più o meno,giovani capaci,

di bell’aspetto e di potere investiti,perché del cavaliere seguaci,

mentre,proprio come Fini,è stato un po’ segato,

d’Ercole,un suo fedele soldato.

L’Irpinia,terra anche di noci,nocciole e castagne,

all’orizzonte vede solo fumo e tante magagne,

chi parla di mani legate,chi promette che verremo aiutati,

la realtà ci vede sempre più inguaiati,

da questi signori,non si vedono risultati.    

  

   

 
 
 

Avellino

Post n°67 pubblicato il 12 Maggio 2013 da ginocavallone

   

 

 

Avellino,Avellino,grida il vecchio ed il bambino,

la fede mai si perde,per la squadra bianco-verde,

al partendo-lombardi,non C’è bisogno di petardi,

a fare il botto,v’è di turno un lupacchiotto,

che con il tiro fa esaltar.

 

Lupi alè,lupi alè,che la forza sia con te,

lupi ooo,lupi ooo,regalateci un sogno mò,

lupi alè,lupi alè,che la forza sia con te,

lupi ooo,lupi ooo,regalateci un sogno mò.

 

Esposto è lo striscione,sventola il bandierone,

tiene lustro ad un blasone che da anni ci fa onor,

forza ragazzi,forza lupi,onorate questi scudi,

portate gloria alla città e vittorie a sazietà.

 

Lupi alè,lupi alè,che la forza sia con te,

lupi ooo,lupi ooo,regalateci un sogno mò,

lupi alè,lupi alè,che la forza sia con te,

lupi ooo,lupi ooo,regalateci un sogno mò.

 

Montevergine ti sorride,nelle tante sfide,

impegno e costanza con la nostra danza,

siamo sempre di conforto sugli spalti,

ci sentirete dietro in tutte le parti.

 

Lupi alè,lupi alè,che la forza sia con te,

lupi ooo,lupi ooo,regalateci un sogno mò,

lupi alè,lupi alè,che la forza sia con te,

lupi ooo,lupi ooo,regalateci un sogno mò.

 
 
 

cos'è

Post n°66 pubblicato il 29 Marzo 2013 da ginocavallone

 

Invade la mente questa strana sensazione

rigetto per la vita,per la sua ossessione

si ubriacano i pensieri,tesi a vaneggiare

si impossessano di te,non ti fanno ragionare.

Non è certo una colpa,il non saper reagire

ma è davvero triste saperti soffrire

il senso di abbandono vuole il sopravvento

l’amore per la vita ha un segnale spento.

Cos’è che ti sfuma i colori

ti porta a stare fuori.

Cos’è, di più del bisogno

di serenità e del felice sogno

del figlio che in te crede

perché ti vede

esempio da imitare

non farlo sbandare.

Ognuno è parte di un sistema

non tirarti fuori dallo schema

sei parte integrante

di famiglia abbondante.

Non farti vincere dalla paura

Combatterla è dura

con l’amore riuscirai

per l’affetto che scambierai. 

 

 

 
 
 

DESTINO

Post n°65 pubblicato il 02 Marzo 2013 da ginocavallone

Uscire di casa alle 5 del mattino,

per trovarsi un camion che ti sbarra il cammino,

aver lasciato i sogni nel cassetto

e gli affetti sdraiati sul letto.

 

Partire in fretta,verso un nuovo confine,

senza rendersi conto,delle volontà divine,

azzerare in un secondo tutto il passato,

chi ha avuto/avuto,chi ha dato/dato.

 

Lascia un po’ d’amaro in bocca,

perché niente or si tocca,

solo sensazioni da decifrare

in un passato da alimentare.

 

Restano appesi discorsi mai finiti,

impegni che andavano seguiti,

la volontà di proseguire un cammino

dando sostegno a chi era vicino,

veder sbocciare i fiori seminati,

goderseli una volta maturati,

analizzare il loro percorso,

assistendoli a lavori in corso.

 

C’è un tracciato individuale,

ben definito tra bene e male,

dal quale non puoi deviare

e che ti guida per come deve andare,

non resta altro,che alzare le mani,

sperando in un nuovo domani

che ti riporti sul tuo sentiero sereno,

unito a quel passato terreno.  

 

 

 
 
 

il medico santo.

Post n°64 pubblicato il 24 Febbraio 2013 da ginocavallone

 

Nato a Benevento,con l’Irpinia nel cuore,

è a Napoli che svolge la sua missione,

ove conobbe il beato Longo e santa Caterina,tra le suore,

ma la fede lo porta a curare i poveri del rione.

 

Famiglia cristiana e numerosa

che di lutti e tragedie ne sa qualcosa,

fu appunto l’assistenza al fratello Alberto

che lo spinse a medicina,convinto e certo.

 

Illustre medico e fine ricercatore,

alimentava sempre più il suo valore,

non si limitava a guarire il fisico in modo geniale,

sapeva curare il paziente anche nella sfera spirituale.

 

I suoi giorni interminabili a servizio della gente,

sanno di miracoloso e qualcuno lo è veramente,

conciliava bene dovere e fraternità

con tanta fede e infinita umanità.

 

“chi sta nella carità,sta in Dio e Dio sta in lui,

ogni giorno della mia vita,lo fui”

queste le parole che avrebbe detto ora,

quel medico Santo che il popolo adora.

 

 

 
 
 

nozze d'oro

Post n°63 pubblicato il 10 Febbraio 2013 da ginocavallone

   Eugenio e Assunta

 

 

Sono passati cinquant’anni che ritornate all’altare,

per questo vostro amore da riconfermare,

volti scalfiti dal tempo passato

tra gioie e dolori si è consumato,

ne vale la pena cara Assunta,

pronunciare un, SI,in aggiunta?

 

Eugenio è stato un marito-padrone

e tu dietro gentile,per non fare questione,

carattere forte,ma molto sincero,

ha tenuto stretto un amore vero,

dice per vanto,che l’hai stuzzicato,

però nel tuo amore lui c’è cascato,

In famiglia come al lavoro,

lui ha custodito il suo tesoro.

 

Avete dato alla luce tre gioielli,

che vi hanno reso questi nipoti belli,

a cui voi siete molto legati

e ne andate fieri,per come sono educati.   

Eugenio ed Assunta non siate mai stanchi,

nonostante i capelli bianchi,

date conforto e siate pieni d’affetto,per tutti quanti,

che oggi, gioiosi e festanti,

vi gridano in coro:

AUGURI PER LE NOZZE D’ORO!

 

 

 

 
 
 

Al naturale

Post n°62 pubblicato il 19 Gennaio 2013 da ginocavallone

   

come ape mi gusto il nettare dei fiori del campo,

ognuno a suo modo,mi da una bella sensazione,

mi fa stare bene,perché di questo campo ne amo il profumo.

I fiori in questa sterminata prateria,sono abbandonati a se stessi,rallegrati da pochi passi d’ali,che ne vanno a gustare gli aromi,

sono fragili ma temperati,a differenza dei fiori di serra,coccolati e protetti ,fusti grossi ed eretti,

una volta tagliati,però, vengono sfruttati e rapidamente bruciati.

 

 

 
 
 

Dottoressa

Post n°61 pubblicato il 13 Gennaio 2013 da ginocavallone

        Qesti 6 anni  trascorsi da queste parti,

ti han visto gioire,innervosire,annoiarti,

ti sei districata in indirizzo chimico,biologico,sanitario,

quel vecchio laboratorio per sviluppare ciò,era necessario.

 

Hai conosciuto nel profondo altri studenti,poi amici,

ne hai condiviso emozioni tristi e felici,

tutto ciò viene adesso accantonato,

grazie ad esso però il traguardo hai toccato.

 

Oggi cara Antonella sei finalmente premiata,

adesso è tempo di mettere in pratica la laurea meritata,

attraverso aiuti,consigli e soluzioni

per farci passare questi giorni proprio buoni.

 

Siamo riuniti per festeggiarti,

il nostro sostegno non verrà mai a mancarti,

brindiamo affinchè tutti lo sanno,

per la dottoressa Buonanno,

con la sua laurea in farmacia,

rende più dolce la malattia. 

 

 

 
 
 

vizzi Ripetuti

Post n°60 pubblicato il 12 Gennaio 2013 da ginocavallone

   Puttanieri d’Italia,d’antica memoria,

anche per questo siete passati nella storia,

s’è steso un velo sottile,su questa passione,

un tricolore gentile,ne ha coperto l’azione.

 

Peppino,eroe dei due mondi,

di questi pastrocchi,tu abbondi,

amante senza scrupoli e senza misura,

non hai esitato a metterlo in letteratura,

anche Mazzini,miete successo amoroso,

con la sua aria da profeta misterioso,

il conte Cavour ha un debole per le signore attempate,

devono essere rigorosamente sposate,

Vittorio Emanuele,non esita a fare scorte,

donne da bordello e donne di corte,

Ciccio Crespi,nemico della Roma papale,

pure da vecchio frequenta certe sale.

 

Figure di spicco per lo stivale,

non hanno esitato a calpestare,il principio morale,

perché forti del loro potere,del loro successo,

da ritenere tutto concesso.

 

Benito,il condottiero fascista,

anche lui,ne ha una buona provvista,

non v’è donna che frequenta i casini,

che non si concede a Mussolini,

anche oggi,per non esser da meno,

il cavaliere,non si pone freno,

convinto com’è che è tutto normale,

quando gestisci l’opinione nazionale,

quanti altri,forti del potere,

cadono in queste trame nere,

vantando d’esser virile,

senza badare alla caduta di stile.

 

Povera Patria,se quel che rimane,

è correre dietro belle sottane,

se,per onore e rispetto,

s’intende,tuffarsi nel letto.

 

 

   

 

 
 
 

lettera alla nonna

Post n°59 pubblicato il 15 Dicembre 2012 da ginocavallone

Niente è per sempre. Tutto va via prima o poi.                                                          

Sai, quando eri qui, sottovalutavo l’idea che da un momento all’altro potessi andare via, e sottovalutavo anche l’idea che tutti i momenti belli trascorsi insieme sarebbero diventati ricordi.Ricordi che riaprono quella ferita provocata dalla tua scomparsa. Sono tanti i  ricordi, forse troppi per riuscire a credere che tu non sei più qui, per credere che non potrò più accompagnarti in chiesa, prenderti in giro e sentirmi dire:’’ I fissiet pur in parads vann””; che non potrò più sentire le tue storie di re, regine e feste;che  non potrò più giocare a carte e vincere imbrogliando;che  non potrò più sentire il calore della tua mano sulla mia guancia; che non potrò più averti. Oggi è un anno che non ci sei e ho realizzato sempre di più che mi manchi, e questa mancanza mi riempie di rimpianti. Rimpiango di non aver fatto abbastanza per dimostrare il bene che ti voglio. Rimpiango di non esserti stata vicina nei momenti brutti. Rimpiango i 180 kilometri che mi dividevano da te. Ma io ci credo, credo che un giorno ci rincontreremo: in un’altra dimensione, in un altro mondo, ma lo faremo.


 
 
 

In libertà

Post n°57 pubblicato il 29 Novembre 2012 da ginocavallone

la vita è un percorso che delinei col cammino,

passo a passo ne ricami un pezzettino,

rimane visibile il suo tracciato

perché non si cancella il passato.

 

Ci sono traguardi che vanno tagliati,

come pure ostacoli lungo la strada,

da superare comunque vada,

trovi scelte da fare col cuore,

sperando d’imboccare quella migliore.

 

Ci sono persone con cui hai condiviso il cammino,

che pur distanti le senti vicino,

altre con cui relazionarti,

in ogni modo devi districarti.

 

Ci sono passioni che ti coinvolgono,

ideali che si impongono,

ma in fondo c’è la propria volontà

e un modo di fare in tutta libertà.

 

 

 

 
 
 

politici

Post n°56 pubblicato il 10 Novembre 2012 da ginocavallone

  

 

 

litigano,si azzuffano,si sputano,

poi scherzano,si addormentano,

prendendoci al cuore ci fregano.

 

Sono bimbi un po’ cresciuti,

cercano comunque aiuti

per mettersi sul seggiolone

e fare il loro figurone.

A sentirli parlare,

ti sanno incantare,

sono mostri di cultura

e pozzi di bontà,

rivedendoli accomodati,

c’è qualcosa che non và,

s’è smarrita la bravura

e sono totalmente sbadati.

Nel gioco di potere,

dimenticano in fretta

a chi devono appartenere,

da loro che si aspetta,

hanno solo stampato in mente

il tornaconto consistente

che gli rende nella vita

potenzialità infinita.  

 

  

 

 

 

 
 
 

Maria Teresa

Post n°55 pubblicato il 25 Ottobre 2012 da ginocavallone

   MariaTeresa

 

 

Quando si apre il sipario,bisogna recitare un copione a sorpresa,

cosi è la vita,cara MariaTeresa,

interpretare un ruolo con orgoglio e dignità,

in quanto non esiste una seconda possibilità,

sapersi districare tra le varie scene,dandogli il peso che conviene,

muovendosi a tempo,in riferimento,al singolo momento.

 

Conciliare il proprio ruolo alla compagnia,è una gran cosa,

anche se i risultati ti portano ad essere un tantino scontrosa,

questo è il prezzo che bisogna pagare,

quando gelosia,testardaggine e diffidenza fai sopraffare.

 

Chi ti conosce ti sa amare,perché sei una persona speciale,

col tuo buon gusto riesci a districarti in modo geniale,

alla fine coinvolgi tutti col tuo modo di fare,

perché sai conquistarti e coccolarti,le persone care.

 

 Nella commedia, la soddisfazione più grossa,

è quando gli applausi entrano nelle ossa,

vuol dire che si è recitato un ruolo perfetto,

questo ti auguriamo,MariaTeresa,con affetto.      

 

 

 

 

 

 
 
 

Scrivo

Post n°54 pubblicato il 24 Ottobre 2012 da ginocavallone

Scrivo,per me e per te che leggerai, infondo,di me cosa ne sai, potrai farti un idea,da cosa scrivo, ma certo non sai di come vivo. Un tuo commento,fa piacere, che sia buono o cattivo,è da vedere, però rispetto la tua opinione, mi auguro lo stesso,con la mia composizione. Son poche parole messe assieme, tal volta,fan crescere un seme, quello della riflessione, da far valutar la situazione. Occhio alla vita,è tanto strana, va vissuta come sul filo di lana, sempre attenti,bisogna stare, perché in ogni momento,si può crollare.

 
 
 

Montevergine

Post n°53 pubblicato il 30 Settembre 2012 da ginocavallone

 

Guglielmo il monaco pellegrino,

su quel monte,adempie al segno divino,

della vergine del partenio,ne fa simbolo di preghiera,

accorrono da ogni dove,in gran schiera,

da semplici fedeli fino ai nobili casati,

ai tuoi piedi,Mamma Schiavona,si son chinati.

 

Sono secoli che si tramanda la tradizione,

di salire lungo il sentiero per devozione,

vengono su a piedi con fatica e letizia,

per una supplica,un omaggio,una grazia,

tra canti e balli,ognuno a suo modo t’adora,

che sia primavera,estate o sia la candelora.

 

Santissima vergine dal cuore immacolato,

abbi pietà dei figli,giunti al tuo sagrato,

seduta sul trono d’amor misericordioso,

li accogli tutti con sguardo gioioso,

emana pace e serenità,questo luogo santo,

difatti alcuni hanno ottenuto di riposarti accanto.

 

illumina il cammino della via celeste,

a quanti,nell’ultimo viaggio si affidano alla tua veste,

ma pure a coloro che nella sofferenza terrena,

ti invocano per alleviare la pena,

dei tuoi pellegrini sii protettrice senza argine,

o Madonna santissima di Montevergine. 

 

 

 

 
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultime visite al Blog

ginocavallonebelladinotte16fenormone0antropoeticorhettbutler1maandraxperla88smohamed21prefazione09street.hasslenapouno1deteriora_sequortedoforo3psicologiaforense
 

Ultimi commenti

Quanto somiglia al mio. Un saluto.
Inviato da: myrthus
il 23/03/2011 alle 17:26
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963