jador3

Post N° 20


Non sopporto il mio stato mentale: sono scontenta, garrula, asociale. Odio i miei piedi, odio le mie mani, non m’interessano lidi lontani. Temo il mattino, la luce del giorno; odio, la notte, a letto far ritorno. Maledico chi agisce onestamente, non tollero lo scherzo più innocente. Non mi appagano un quadro, una lettura: per me il mondo è soltanto spazzatura. Sono cinica, vuota, scombinata. Non so come non mi abbiano arrestata per quel che penso. I vecchi sogni andati, l’anima a pezzi, i sensi torturati. Non mi è chiaro nemmeno come sto, ma certo non mi piaccio neanche un po’. E litigo, cavillo, gemendo di paura: penso alla morte, alla mia sepoltura. L’idea di un uomo mi lascia sconvolta… Sto per innamorarmi un’altra volta.                                                                ( D.P.)