.... Di Samuel BeckettLe vicende narrano di due barboni che trascorrono la giornata in attesa di un certo Godot.Durante questo lungo intervallo si trovano in compagnia di strani personaggi che rappresentano in un modo un po’ stravagante la realtà di tutti i giorni.I temi principali dell’ opera sono la riflessione sul trascorrere del tempo relativamente ad un'attesa A rompere la monotonia della giornata arrivano due strani personaggi, Pozzo e Lucky: il primo rappresenta il potere mentre il secondo la sottomissione.Nella loro seconda uscita vogliono simbolizzare la decadenza dell’ individuo tramite la cecità di Pozzo e la perdita di parola di Lucky. Alla fine Godot, che sta ad indicare le speranze e i desideri di ognuno. non si presenta e lascia gli individui nella loro persistente attesa.Questo per sommi capi è la mia interpretazione.....Lo stesso Beckett è sempre stato molto evasivo su chi (o su che cosa) fosse in realtà Godot....E questa ,per sommi capi è la mia riflessione...Io non ho voglia di stare fermo ed impalato ad aspettare il "mio" Godot....Non ho voglia di accettare quest'attesa in modo passivo...Le mie speranze.....i miei desideri......Li cerco e spero di poterli vedere realizzati...Ma non ho intenzione di fermarmi,di sedermi,di rinunciare a vivere aspettando Godot.....Per cui........Aspettando Godo.........
Aspettando Godot...
.... Di Samuel BeckettLe vicende narrano di due barboni che trascorrono la giornata in attesa di un certo Godot.Durante questo lungo intervallo si trovano in compagnia di strani personaggi che rappresentano in un modo un po’ stravagante la realtà di tutti i giorni.I temi principali dell’ opera sono la riflessione sul trascorrere del tempo relativamente ad un'attesa A rompere la monotonia della giornata arrivano due strani personaggi, Pozzo e Lucky: il primo rappresenta il potere mentre il secondo la sottomissione.Nella loro seconda uscita vogliono simbolizzare la decadenza dell’ individuo tramite la cecità di Pozzo e la perdita di parola di Lucky. Alla fine Godot, che sta ad indicare le speranze e i desideri di ognuno. non si presenta e lascia gli individui nella loro persistente attesa.Questo per sommi capi è la mia interpretazione.....Lo stesso Beckett è sempre stato molto evasivo su chi (o su che cosa) fosse in realtà Godot....E questa ,per sommi capi è la mia riflessione...Io non ho voglia di stare fermo ed impalato ad aspettare il "mio" Godot....Non ho voglia di accettare quest'attesa in modo passivo...Le mie speranze.....i miei desideri......Li cerco e spero di poterli vedere realizzati...Ma non ho intenzione di fermarmi,di sedermi,di rinunciare a vivere aspettando Godot.....Per cui........Aspettando Godo.........