Il gioco

Soeren Kierkegaard


Citato in "Malinconia" di Eugenio BorniaDiariTutta l'esistenza mi angustia, dal più piccolo moscerino ai misteri dell'Incarnazione: tutto mi riesce inspiegabile, me stesso soprattutto; tutta la mia vita mi è una peste, me soprattutto. Vasto è il mio dolore, non conosce confini; nessuno lo conosce se non Dio nel cielo, ed egli non vuole avere pietà di me [...]ma ti toccherà sentire quanto bisogna soffrire, quando si son sperperati la forza e il coraggio della propria giovinezza nel ribellarsi a Lui; si deve poi, affranti e disfatti, incominciare una ritirata attraverso paesi distrutti e province rovinate, circondati dovunque dall'orrore delle devastazioni, dalle città bruciate e dalla macerie fumanti di speranze deluse, da opulenza infranta e da grandezza abbattuta. Un a ritirata lenta come un'annata di sventura, lunga come un'eternità, interrotta da questo uniforme ripetuto sospiro: "Il tedio di queste giornate".