Il gioco

Elfriede Jelinek


le amantidove c'è amore c'è anche un sentieroil parroco dice che l'amore è un sentiero veso il prossimo. paula cerca un punto di contatto con erich. paula cerca una via più terrena verso il prossimo. paula cerca una base su cui incontrare erich, per fare insieme le loro porcherie.ogni sistema, per quanto rigido, ha il suo punto debole in cui ci si può infilare. spesso l'amore consiste nel trovare tali punti deboli. l'amore di paula ha pensato subito al negozio di alimentari dove erich va sempre a fare la grande spesa settimanale. gli danno un libricino dove c'è scritto tutto. erich da' la lista al capofiliale che gli sistema le cose nello zaino, man mano più pesante e inclinato in direzione dell' osteria. ovunque intorno a erich, e quasi dentro di lui, vi sono muri di donne, mamme, per ogni fascia di età almeno una mamma, davanti al negozio i frutti dei loro corpi si accalcano a dozzine, pendono in grossi grappoli all'ingresso, corrono sui monopattini saltando autobus, carri da legna e automobili, finiscono sotto le motociclette, i furgoncini e i camion a rimorchio, raramente sotto i trattori più lenti, davanti ai quali si fa a tempo a saltare di lato. si può osservare e constatare un calo naturale dei frutti dell'amore. ma non fa niente, quando qualcuno viene a mancare se ne possono fare di nuovi. già farli non è piacevole, e la gravidanza, se possibile, lo è ancora di meno, partorire non è davvero un divertimento, e l'averli ti spezza la schiena. ma almeno: l'esistenza di mamma è legittimata e garantita per alcuni anni.lo vedono tutti: questa è una famiglia al comleto. l'uomo vede: adesso oltre mia moglie, ho un'altra creatura da picchiare e sgridare, la carne di bambino è tenera, ma ha solo una piccola superficie.la moglie vede: ho prodotto qualcosa, questo deve essere per me un incentivo a produrre ancora.il bimbo stesso: il protagonista, la legittimazione vivente di tutto il tempo inutilmente sprecato, di un tempo che perde acqua da tutte le cuciture, per attività inutili, attività che non vengono mai svolte per sè, ma sempre per gli altri, con il cupo pensiero che alla fine saranno ripagate come radiosa luce materna almeno durante la predica domenicale, però non succede mai, perchè le attività sono ripagate non come un'aureola, ma come un peso di mezzo quintale che alla fine ti riduce in polpetta. e un giorno una massa informe chiamata mamma va a letto per l'ultima volta con uno da tempo sepolto, chiamato papà.