Ciao Caro! si, nonostante tutto mi sei ancora Caro. Per anni abbiamo diviso la vita. Innamorata io, innamorato tu…tutto sembrava facile. Ci siamo decisi di convivere insieme: abbiamo coronato il nostro sogno. Ma i sogni finiscono all’Alba. La nostra Alba è arrivata presto: troppo. Condividere il quotidiano è pesante. I difetti miei, e quelli tuoi minano gli entusiasmi. I genitori, troppo presenti ci tolgono momenti sereni. Non sembra ma l’insofferenza si accomoda nel cuore. Mi sarebbe bastato un poco di attenzione, un fiore…una carezza…per sopportare. Ma non arrivano, l’insofferenza subdola si stende sul divano serenamente: aspettando. Anni di giorni senza un baleno di luce speciale. Tutto scorre. Crediamo di essere felici ma non è vero. Lo sappiamo…senza volerlo sapere! Ci mancano troppe cose: quali? Tutte o forse nessuna. Manca la sintonia: quel fascino che unisce due amanti. La complicità ! Quella cosa unica che fa vivere l’Amore. Viviamo così, opachi. Come vetri bagnati e mai asciugati. Poi un giorno arriva l’ineluttabile. Un nuovo Amore. Sembra l’ancora meravigliosa sempre attesa. Ci si butta in quel mare che sembra tanto azzurro. Le bugie diventano spiagge. Il tuo continuo modo di mortificarmi di continuo, hai anche osato di alesarmi le mani, non per motivi seri perché sai che il mio amore per te era troppo forte, ma ti infastidivi se ti chiedevo qualsiasi cosa, quando ti collegavi a fece book, per stare in chat……., e quando ritornavi da casa di tua madre che mi ripetevi: La mia famiglia ti odia, no perché gli ho mancato mai di rispetto, ma semplicemente perché non ero abruzzese, quante cattiverie ho subito da parte vostra ma quello che mi ha fatto molto male sei stato parte tua e dai tuoi tanto per ferirmi di più I rimorsi li affondiamo con una pietra al collo. Un mondo ambiguo si spalanca. L’insofferenza ha vinto la sua guerra. Arriva il giorno che da tanto ci aspettava. Ci separiamo. Rancori inutili, rinfacciamenti infiniti. Pianti insensati: perché piangere? L’ho fatto per anni, a cosa serve ora? Ci allontaniamo…ognuno per conto suo. Doloranti. Non sembrava così pesante. Una parte di anima si spegne. L’Amore nostro dov’è finito? Chi lo sa…non lo abbiamo mai capito e lui se n’è andato. Ciao Caro. Finiamola così. Una nebbiolina leggera ruba l’ultimo sguardo. ….