Del sottile pensiero

Galleggio...


Sensazione inquietante. Sono ancora in ufficio, mi sembra di galleggiare, mi osservo come fossi un ologramma di me stessa e mi stessi guardando. Ho la testa che duole, spilli che penetrano a random.. occhi, tempie, nuca... le dita che si muovono come drogate, saltellano sulla tastiera... leggere leggere, solo a sfiorare i tasti, come ballerine alticce...E sì, nonostante questo, mentre un pezzetto di cioccolato si scioglie sulla lingua, mi crogiolo con questa sofferta canzone.. La canticchio sussurrandola, una, due volte, e poi ancora e ancora, lascio che scivoli lungo la la gola, sfiorando i pensieri sopiti..Se anche fosse un virus gli direi "vieni e prendimi" che ho voglia di languire adagio, lentamente...