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I miei commenti - Foto "Presenze" autrice Fiorella Lamnidis Birba


Fiorella è una fotografa estremamente sensibile, sono convinto che le donne hanno una capacità comunicativa innata, sanno trovare un modo semplice per trasmettere le loro emozioni. Un caso lampante è questa bellissima e significativa foto “Presenze”.La foto di Fiorella.
Clicca qui per aprire la foto in full:Le sensazioni che trasmette sono state da subito forti ed immediate, ma per assaporarle e gustarle di più bisogna andarci dentro, bisognava lasciarsi rapire, piano piano, dall’atmosfera che Fiorella ha creato. Per realizzare questa foto sembra che l’autrice si sia servita di un pennello di luce, un pennello con cui ha schiarito parti della scena, parti in ombra da anni. Fiorella ha utilizzato un linguaggio espressivo forte e deciso, senza mezze misure, cosa che ha realizzato con questo B&N dalle limitate tonalità di grigi. La composizione poggia su due punti forti, racchiusi in due rettangoli (pianoforte e luce con ombra/figura) i cui pesi si equivalgono in superficie, ma quello con luce predomina sull’altro; ha una valenza figurativa maggiore. Le due valenze diverse stabiliscono anche la gerarchia che l’osservatore percepisce guardando l’immagine. Il bagliore con una presenza irreale assume il ruolo di protagonista ed è il soggetto dell’immagine, mentre al pianoforte il ruolo secondario ma importante, quello di descrittore del contesto. Le due parti sono inserite in una stanza, di cui si percepisce appena la volumetria, essa accompagna e completa la foto, senza introdurre elementi disturbanti. Dicevo che Fiorella ha utilizzato fasci di luce per illuminare alcune parti della scena, come se avesse voluto riportare alla luce cose del passato, scoprire vecchi ricordi impolverati, ricordi dimenticati in una vecchia soffitta. L’evanescente ed indefinita figura femminile si proietta sulla parete creando nell’osservatore, una forte emozione; l’osservatore percepisce che quella non è una presenza reale ma il fantasma della persona che suonava quel pianoforte. Qui la grande capacità dell’autrice nel riuscire, attraverso la composizione dell’immagine, a legare le due parti. Penso che questo sia proprio il punto emozionale che rende questa foto super. Fiorella è stata molto brava, è riuscita ad impregnare questa scena delle emozioni che lei aveva provato, ha trasformato una semplice ombra in qualche altra cosa, un qualche cosa che anche noi, che osserviamo la foto, percepiamo. Fiorella dopo aver letto questo commento mi ha comunicato che era da sola, dopo lo scatto ha percepito delle presenze, assalita da fortissime emozioni è scappata. La struttura, abbandonata da anni, era un Conservatorio educativo femminile gestito da suore. Forse Fiorella con quel fascio di luce virtuale, ha disturbato chi nell’ombra riposava da anni. Complimenti vivissimi Fiorella Giovanni.La foto è stata gentilmente concessami dall’autrice,Fiorella Lamnidis Birba , per questo commento. L’autrice ha tutti i diritti su di essa; è vietato il suo utilizzo senza la sua autorizzazione scritta.Il sito web di Fiorella Lamnidis