giopando

I miei commenti - Foto "*****(donna)" autrice Annamaria Germani


Ciao Annamaria. Era un po’ che volevo fermarmi per un po’ e leggere questa tua fato. Non basta ammirarla, a me non basta, devo entrare dentro, devo farmi trasportare dalle emozioni nel guardare un’immagine, devo cercare di scrivere quelle emozioni per poterle assaporare e riassaporare con calma. Il pensiero va veloce, con lui le emozioni, sono attimi fugaci poterli fermare con parole è un’emozione forte, le rende indelebili come l’immagine che le ha procurate. Annamaria parlo della tua foto senza un nome, eccola.
Clicca qui per aprire la foto in full:Non ha bisogno di titoli; o forse un bisogno di titolo al solo scopo d’individuarla? forse ….. semplicemente “donna”. Le mani nei ritratti sono un suo completamento, l’espressione del viso unito alla postura delle mani, danno l’esatta esternazione dell’intimo del soggetto. Le mani, esse accompagnano il nostro modo di comunicare, gesti forti come le espressioni, espressioni e gesti che completano ed a volte sostituiscono completamente la voce. Un’immagine non ha voce, allora espressione del viso e gesto delle mani possono meglio esprimere un sentimento, la personalità interiore del soggetto. Ecco cosa leggo in quella figura, in quell’espressione che guarda lontano, guarda attraverso un vetro con una mano poggiata su di esso. Mano poggiata con forza, i polpastrelli sono compressi, una sorta di pressione inconscia, come a non voler accettare quell’ostacolo. Ostacolo che non pone impedimenti allo sguardo, alla mente, ai sentimenti; ma una barriera insormontabile per il copro, per la parte materiale di noi esseri viventi. Un’immagine che è anche un racconto, non è solo una vaga espressività emotiva, una colomba, simbolo indiscusso della pace, è libera nell’aria, è li a confortare e placare quella voglia di libertà. I bei lineamenti, curati con un trucco fresco e deciso, deciso ma non eccessivo, direi molto elegante, ci tramettono le intenzioni della donna, ci svelano i suoi pensieri. Un racconto, dicevo prima, sì proprio il racconto di un’attesa, l’attesa forse della persona amata che tarda, l’attesa della persona che può soddisfare le ambizioni di libertà di quella donna. Si è preparata con cura, adesso freme, è impaziente nell’attesa che quel simbolo di libertà si materializzi e tolga quel trasparente impedimento. Racconto di una realtà femminile che spesso vede nell’uomo le sue aspirazioni di libertà, vede in un uomo il mezzo per poter appagare la sua voglia di femminilità. La tua scrittura artistica è formidabile, riesce ad attirare, riesce a catturare l’attenzione. La cattura dell’attenzione è la caratteristica che permette ad un’immagine di essere esplorata. Grazie Annamaria, grazie per il bel racconto che mi hai donato, alla prossima.Giovanni.Clicca qui per aprire la galleria fotografica dell’autore:La foto è stata gentilmente concessami dall’autore, Annamaria Germani, per questo commento. L’autrice ha tutti i diritti su di essa; è vietato il suo utilizzo senza la sua autorizzazione scritta.