Freedom

...a domani?


Sublime è il cercarsi, anche, per poco, voler strappare un lembo di tempo, come se lo rubassimo a noi stessi, in silenzio, e dirlo sarebbe reato, e diventa piacevole rincorrersi di nuovo e promettersi per un'altra volta… “Ma con calma, parleremo di più, ma si! Ci facciamo anche una bella pizza in un locale tipico su all’alpe!”- “Si poi ci mettiamo d’accordo, si ma tanto ci vediamo domani a lavoro!”, e già che problemi ci sono, so che tu ci sei e io ci sarò. Sembra un rincorrersi vano, un cercarsi forse inutile, qualche messaggio per dire che ci sei e per sentire che c’è… e poi che succede? Quasi niente! il fine settimana, quello desiderato, quello voluto, sognato, agognato per diversi giorni sembra annullarsi, svanire, rapito da altro, assopito come dimenticato in un angolo del nostro animo in stand-by. Poi improvvisi e leggeri come saette, pensieri semi-distratti ci interrogano… “Ma come mai…, perché poi…, chissà avrà avuto un impegno…! Ma si…è meglio così, sto ben lo stesso” e lei..."ma vada pure con i suoi amici...ma si andrà con quelle lì...farà il suo solito giro con gli sci..." quasi che si cerchi una giustificazione, un alibi, un motivo per inventarsi un altro sentiero…. Distanti, come quei due satelliti, si sfiorano per un momento nel loro andare, costretti a seguire la loro orbita e ci osservano… “Quanto sono piccoli e lontani quelli!” “E’ proprio vero, ma adesso scusa devo proseguire, ci vediamo domani alla stessa ora…ma con più calma”.