Giornalista per caso

DOMANI ARRIVA DIBENEDETTO, TOTTI TIENE IN ANSIA LUIS ENRIQUE


ROMA - Tom DiBenedetto sbarcherà domani a Roma. In un primo momento l’arrivo dell’imprenditore americano era atteso per questa mattina alle ore 12,15, proveniente da Los Angeles (dove insieme alla famiglia ha trascorso gli ultimi giorni di vacanza).E invece il futuro presidente della Roma ha preferito far prima ritorno a Boston da dove partirà in giornata. Il suo arrivo, quindi, slitta di ventiquattro ore. Nulla di trascendentale ma ritardo che esclude del tutto ogni possibilità d’incrociare la squadra che invece partirà regolarmente in mattinata alle ore 9,55 per Bratislava. Non impossibile, invece, che – nonostante la firma sui contratti con Unicredit per l’acquisto del 60% delle quote della Roma in mano alla banca sia da considerare una formalità – Di Benedetto, accompagnato dall’attuale leader del cda giallorosso, Roberto Cappelli, possa raggiungere nella serata di domani la capitale slovacca e assistere così alla prima gara ufficiale della stagione della squadra giallorossa. L’imprenditore Usa rimarrà in Italia sino all’inizio del campionato (28 agosto) e potrebbe rifarsi sicuramente all’Olimpico la sera del 25. Domani mattina, invece, raggiungerà prima lo studio Tonucci dove troverà ad attenderlo l’avvocato Mauro Baldissoni e uno dei due manager del Raptor Fund, Mark Pannes. Il tempo di ultimare gli ultimi dettagli e nel pomeriggio apporrà la firma per il closing. Intanto Luis Enrique prepara il debutto ufficiale in stagione (domani, ore 20,45). Oltre alle varie defezioni a centrocampo, l’ultimo problema per il tecnico asturiano è arrivato dall’allenamento di ieri dove Totti si è fermato in anticipo. Nulla di grave – affaticamento muscolare - ma tanto basta per dover valutare le sue condizioni nell’allenamento pomeridiano, prima di esser certi che il capitano possa essere regolarmente al suo posto e guidare l’attacco insieme a Bojan e Borriello. Da quanto trapelava ieri a Trigoria, se si fosse giocato questa sera Francesco non sarebbe stato rischiato. Ma dovendo giocare domani, c’è tutto il tempo per recuperarlo. Per quanto riguarda la mediana, invece, dalle convocazioni diramate - senza considerare lo squalificato De Rossi - sono rimasti a casa Pizarro (per il quale lo stop è di tre settimane) e Bertolacci che in un primo momento si era pensato di trattenere (e rimandare così il trasferimento al Lecce) per fronteggiare l’emergenza. Segnale, questo, che sia le condizioni di Brighi (problema muscolare) ma soprattutto quelle di Perrotta (contusione alla caviglia destra) sono migliorate a tal punto che entrambi sono partiti in mattinata insieme alla squadra. Almeno uno dei due (il centrocampista calabrese vuole esserci a tutti i costi) sarà regolarmente in campo. A completare il reparto, nonostante la nottataccia di Valencia, potrebbe essere confermato Viviani - per il quale Luis Enrique ha più volte speso parole d’elogio - e non è escluso che venga rilanciato Taddei, anche se in più occasioni il brasiliano è stato provato in questa prima fase stagionale come terzino sinistro. Dopo il secondo tempo disputato l’altra sera in Spagna, debutta dal primo minuto Stekelenburg. Out Juan, in difesa giocano centrali Burdisso e Heinze. Un altro argentino, invece, è atteso a Roma entro venerdì mattina. Si tratta di Lamela, che una volta eliminato dai mondiali sub 20, è prossimo a mettersi a disposizione di Luis Enrique. STE CARARTICOLO PUBBLICATO SUL MESSAGGERO IL 17-08-11