Giornalista per caso

DI BENEDETTO DA' IL VIA LIBERA ALL'OPA


ROMA – Certamente si attendeva un esordio diverso. In campo, dove la Roma è stata sconfitta dallo Slovan Bratislava, ma anche sugli spalti dove qualche scaramuccia fra i tifosi slovacchi e parte di quelli giunti dalla capitale ha portato poi al fermo di quattro sostenitori giallorossi. Il 18 agosto di Tom DiBenedetto è felice a metà: la soddisfazione per essere diventato il proprietario del club è mitigata infatti dallo stop imprevisto in Europa League. Prima del fischio d'inizio della partita dell'altra sera, l'imprenditore americano ha raccontato le sue emozioni ai microfoni di Roma Channel: «E' un grande onore aver rilevato il controllo della società.  La mia convinzione e quella dei soci è di fare grandi cose per la squadra». Stavolta ha fatto visita ai calciatori nel pre-gara: «E' stato nuovamente un onore entrare nello spogliatoio e dirgli che siamo orgogliosi di come stanno lavorando». Non sembra essere un tipo di molte parole ma ieri ha fatto un'eccezione quando gli è stato chiesto dei tifosi: «Noi siamo molto felici di aver questi tifosi e vogliamo costruire una squadra che li renda orgogliosi di non perdere nessuna partita. Vogliamo un team che vinca perché con Sabatini, Baldini, Fenucci e Luis Enrique, i ragazzi si impegneranno tanto e vinceranno». Nessun riferimento tecnico ma solo buoni propositi: «Vogliamo che i tifosi siano orgogliosi di quanto la squadra lotterà. Questa gente è molto innamorata della squadra e noi amiamo loro. Devono avere pazienza è una squadra che si è creata ora e non è facile giocare con i nuovi compagni. Devono avere quindi pazienza». Intanto DiBenedetto oggi sarà in Sicilia dove si tratterrà sino a domenica per assistere ad una gara di baseball del figlio. Ieri, invece, la Neep Roma Holding - la società partecipata per il 60% dal consorzio Usa e per il 40% da Unicredit - ha comunicato alla Consob che giovedì si sono verificati i presupposti giuridici per la produzione di un'opa obbligatoria su 43.604.610 azioni ordinarie del titolo As Roma del valore nominale di 0,15 ciascuna, pari al 32,903% del capitale attualmente sul mercato. L'obbligo di procedere all'offerta, si legge nel documento inviato alla Consob, è conseguenza del perfezionamento dell'acquisto da parte di Neep Roma Holding del pacchetto di maggioranza (67,097%) del club giallorosso ceduto da Roma 2000. La Neep al momento risulta titolare di 88.918.686 azioni ordinarie di As Roma, pari al 67,097% del capitale sociale. Da quello che si evince, verrà riconosciuto a ciascun aderente all'offerta un corrispettivo di 0,6781 euro ad azione. Se ci fosse un'adesione del 100% all'offerta, dunque, il corrispettivo massimo complessivo che la società compartecipata da DiBenedetto e Unicredit dovrebbe sborsare, sarà pari a 29.568.286 euro. Sempre nel comunicato viene confermata la volontà di mantenere le azioni del club quotate sul Mta. Tradotto: il delisting (cancellazione di un titolo azionario dal listino di mercato) non costituisce un obiettivo per la società guidata da DiBenedetto. STE CARARTICOLO PUBBLICATO SUL MESSAGGERO IL 20-08-11