Giornalista per caso

ARRIVANO OSVALDO E KJAER MA LUIS ENRIQUE VUOLE DI PIU'


ROMA. Corsa contro il tempo. Dopo un'estate trascorsa in attesa del closing che sancisse la cessione dell'As Roma a Tom Di Benedetto e con le speranze legate ad un mercato che aveva regalato inizialmente gli arrivi di Luis Enrique, Lamela, Bojan (benché in prestito oneroso) Heinze e Stekelenburg, a cinque giorni dall'inizio del campionato e a sette dalla fine delle operazioni di compravendita, la Roma si ritrova con una firma in più, quella americana, ma con una rosa ancora da completare. Se Verdone e Pozzetto in un celebre film degli anni '80 promettevano di far perdere sette chili in sette giorni ai malcapitati clienti di un centro dietetico, il tandem Sabatini-Fenucci si vede costretto ad acquistare almeno 4 giocatori in una settimana. Non accadesse, aumenterebbe la diffidenza della piazza sul nuovo corso. OSVALDO E KJAER. Il primo arrivo sarà quello di Osvaldo: oggi si sbloccherà la trattativa fra la Roma e l'Espanyol. Gli ultimi ostacoli - legati alle modalità di pagamento - sembrano essere stati superati: dei 14 milioni più di 2 di bonus pattuiti, il club giallorosso pagherà immediatamente la metà . L'argentino (con passaporto italiano) è atteso nella capitale domani (in questi giorni è all'isola d'Elba con la figlia e la compagna) dove firmerà il contratto quadriennale da 2 milioni circa, bonus esclusi. A stretto giro, sarà poi il turno di Kjaer: ieri il Wolfsburg ha acquistato il sostituto del danese (Kyrgiakos dal Liverpool che ha firmato un biennale) che ora ha il via libera per riabbracciare Sabatini che lo scoprì ai tempi del Palermo. ARRIVANO I SOLDI? Ma la Roma non si ferma qui. Questo almeno è quello che sperano sia Fenucci che Sabatini che ieri, in un pranzo di lavoro che si è protratto sino alle 8 di sera, hanno spiegato a DiBenedetto, accompagnato dall'avvocato Baldissoni (membro del cda) come sia necessario un maggiore investimento iniziale e non esclusivamente triennale. Tradotto: serve uno sforzo per completare la campagna acquisti. L'imprenditore Usa (che giovedì sarà presente all'Olimpico per il ritorno contro lo Slovan Bratislava in Europa League) ha preso tempo, dovendo prima parlarne con i soci Pallotta, Ruane e D'Amore: a breve è attesa una risposta. Fosse affermativa - come si attendono a Trigoria - c'è d'attendersi un nuovo slancio sul mercato con l'acquisizione di Casemiro (l'offerta della Roma - 14 milioni più il cartellino di Simplicio, al quale sono interessati anche il Flamengo e il Corinthians - sembra essere passata in pole rispetto a quella dell'Inter) l'arrivo di un altro attaccante (molto difficile Nilmar, possibile un ritorno di fiamma per Palacio che il Genoa non vuole però cedere: la soluzione, alla fine, potrebbe essere rappresentata da un attaccante in prestito) e probabilmente un altro centrocampista (Fernando?). Attaccanti che arrivano, altri che partono: scontato l'addio a Borriello. Il centravanti, però, anziché approdare a Milano (Inter o Milan) potrebbe a breve vedersi recapitare una proposta in prestito dall'estero (Liverpool o Psg?).  RINNOVO DE ROSSI. Ma ieri a Trigoria si è parlato anche del rinnovo di De Rossi. Sabato lo aveva annunciato l'ad Fenucci - «Ci vedremo la prossima settimana» - e l'incontro tanto atteso ci sarà entro domani: l'agente del calciatore, Berti, si vedrà con il ds Sabatini. Sul piatto la Roma offre un contratto quinquennale da 4 milioni più diversi bonus che farebbero lievitare la cifra a quasi 5,5. La parola ora spetta al centrocampista che in tempi non sospetti aveva annunciato la sua volontà di rimanere in giallorosso ma che dopo l'apparizione in Nazionale contro la Spagna, si era lasciato andare ad un commento sibillino : «Non si può chiarire una cosa che non è chiara». Chissà se qualche giorno in più avrà contribuito a fare luce sulla vicenda. ARTICOLO PUBBLICATO SU TUTTOSPORT IL 23-08-11