Giornalista per caso

DE ROSSI, IPOTESI CENTRALE


ROMA – Difesa contata. La decisione di non intervenire nel mercato di gennaio, quando invece a novembre nell’immediato post-gara di Udine la volontà trapelata, sembrava diversa -  «Colmeremo le lacune», le parole del ds Sabatini - rischia ora di trasformarsi in un pericoloso boomerang. Con Kjaer squalificato per un turno (e in completa involuzione calcistica) e Juan non al meglio – costretto al forfait alla fine del primo tempo contro il Siena per un trauma contuso-distorsivo dell’anca – Luis Enrique si ritrova in emergenza. In teoria contro il Parma potrebbe esser riproposto Cassetti ma come rilanciare un calciatore (tra l’altro in un ruolo che non ha mai sentito suo, ndc) che non gioca dal 25 novembre (10 minuti in sostituzione di Kjaer) e che in campionato ha racimolato solamente 5 presenze? Fortuna vuole che domenica rientrerà De Rossi (che anche ieri si è allenato senza avvertire nessun problema) pronto a far coppia con Heinze qualora Juan non recuperi. In realtà l’arretramento del centrocampista potrebbe anche non servire, visto che le condizioni del brasiliano vengono date in sensibile miglioramento. Trattandosi di un problema articolare e non muscolare (provocato da un contrasto fortuito con un avversario e accentuato dal fatto che il difensore ha continuato a giocare per altri 10 minuti) il recupero non appare una chimera. Dopo i primi accertamenti effettuati ieri a Trigoria, la situazione continuerà ad essere monitorata in giornata, quando la Roma, dopo il giorno di riposo concesso ieri da Luis Enrique,  tornerà ad allenarsi. Da valutare anche le condizioni di Lamela (convocato dall'Argentina per i prossimi impegni, ndc)  che dalla partita in terra toscana è tornato con una caviglia gonfia (la sinistra, quella infortunata al Mondiale Under 20 a fine agosto). Buone notizie arrivano da Gago: out contro il Siena, l’argentino ha smaltito la contrattura muscolare e torna a disposizione. Sul difficile momento vissuto da Kjaer, è intervenuto invece Aldair: «Da difensore posso dire che in questi casi, scattano tanti pensieri e preoccupazioni per la testa – ha detto l’ex giallorosso a gazzettasportiva.it - e quando è così non ti riesce nulla. Va lasciato tranquillo».Intanto nulla di fatto fra Baldini e Moggi a Napoli. La causa che vede coinvolto il dg giallorosso - rappresentato dall’avvocato Stagliano - chiamato a rispondere davanti al giudice di pace Schiano della definizione «Uomo senza qualità» affibbiata all’ex dirigente della Juventus il 1 ottobre del 2010 durante la testimonianza al processo di Calciopoli («citazione letteraria del capolavoro incompiuto di Robert Musil», la tesi sostenuta dalla difesa), è slittata a giugno vista l’assenza ieri del giudice.ARTICOLO PUBBLICATO SUL MESSAGGERO IL 15-02-12