Giornalista per caso

SABATINI REPLICA A TOTTI: "LUI SEGUE IL FLUSSO, IO LAVORO PER UNA ROMA SENSATA"


ROMA. Dichiarazioni che hanno lasciato il segno. Ancora una volta Francesco Totti ha avuto il merito di spiegare con parole semplici, quello che in molti si affrettano a nascondere o a far finta di non vedere: «In questo momento non siamo una Roma competitiva. Non siamo al livello di Juventus, Milan e Inter. Siamo un po' al di sotto. Spero in acquisti importanti da qui ad agosto, che ci possano dare un aiuto per stare con le big. Zeman? L'allenatore è importante fino a un certo punto. Se hai grandi calciatori vinci, altrimenti no». Un affondo che agli occhi della piazza, ha messo con le spalle al muro la società, creando un evidente imbarazzo nella dirigenza. MALUMORE E REPLICA Il malumore serpeggiava già poco dopo la conferenza stampa del capitano e la replica non si è fatta attendere ieri. A parlare ci ha pensato il direttore sportivo Walter Sabatini, alimentando una polemica che forse sarebbe stato meglio risolvere vis a vis: «Accettiamo quello che ha detto ma è una sua idea. Non pretendo e non penso che all'interno della Roma debba esserci un pensiero omologato. Totti ha espresso un suo sentimento e una sua esigenza. Certo avrei preferito che dicesse: 'Io sono alla testa di questo gruppo di ragazzi combattivi che guiderò alla vittoria'. Ma ha detto anche cose carine sui suoi compagni e in un certo senso si è riabilitato». Dopo una pausa, ha poi continuato: «Per quello che ha detto, su campioni o supposti tali che dovrebbero arrivare a Roma, una volta mi è capitata una cosa analoga arrivando a Venezia. Ho cercato piazza San Marco e un abitante del posto mi ha guardato sbalordito, come a dire 'segui il flusso'. Ecco, Francesco lo ha semplicemente seguito. Tutti evocano campioni e top player, noi però stiamo facendo un lavoro sano e sensato per la Roma». Quasi a dire che le richieste del capitano non lo fossero. Ora è inevitabile che la polemica si protrarrà per tutta l'estate o almeno fino a quando la Roma non annuncerà «un calciatore di livello accertato, di curriculum, con prestazioni già fornite». (definizione di Sabatini, datata 22 marzo). Tra l'altro, sarà anche curioso ascoltare il pensiero di De Rossi (che si aggregherà al gruppo il 20). Nel post Cesena-Roma, ultima partita dello scorso campionato, l'altro personaggio di spicco dello spogliatoio giallorosso era stato ugualmente chiaro con il club: «Cosa serve per il prossimo anno? Investimenti importanti e un organizzazione veloce. Si inizierà subito con il nuovo allenatore. La formula è semplice: velocità, organizzazione e soldi». Dichiarazioni che seguivano quelle effettuate il giorno dell'ufficializzazione del rinnovo contrattuale (5 marzo): «Nel futuro sarà importante inserire qualche campione, per fare crescere il livello di esperienza e di personalità della squadra. Mi riferisco all'esempio che ha dato il Milan sabato, con Ibrahimovic troppo superiore? Dobbiamo preparare una grande Roma per il prossimo anno». Tradotto: va bene con la linea verde ma per fare il salto di qualità servono calciatori d'esperienza e qualità. Né più, né meno, quanto asserito da Totti lunedì. PERPLESSITA'. Al momento, però, continuano ad esser trattati solo giovani. Se D'Alessandro va in prestito al Cesena e Juan va verso la cessione, per Tachtsidis manca solo l'annuncio (arriverà in comproprietà, per la metà di Bertolacci - che deve prima rinnovare il contratto in scadenza nel 2013 - e 1,2 milioni). Per Bradley, invece, va risolta la querelle-Greco che non accetta il trasferimento (oltre a lui, pronti 3,4 milioni e la metà di Stoian). Capitolo Jung: offerti all'Eintracht 1,5 milioni per il prestito, con diritto di riscatto fissato attorno ai 4,5. Valutazione complessiva: 6 milioni. Alla fine, il calciatore più vicino al trasferimento è Borini ma al Liverpool. I Reds offrono 12, la Roma chiede 15. Ieri Sabatini ha glissato: «C'è un reale interesse del Liverpool, stiamo valutando io e Franco. Non è un grande problema, è un'opzione che abbiamo». La sensazione è che l'affare si farà. I soldi, saranno poi girati per superare la concorrenza di Juventus e Inter per Destro. STE CARARTICOLO PUBBLICATO SU TUTTOSPORT L'11-07-12