Giornalista per caso

LA ROMA HA L'ACCORDO CON IL GENOA PER DESTRO MA NON L'INTESA CON L'ATTACCANTE


ROMA. Qualche tifoso della Roma se lo aspettava già ieri pomeriggio. La speranza, infatti, è che il club giallorosso avesse in serbo un coup de théâtre durante la presentazione della squadra e annunciasse Mattia Destro. Come spesso accade, questa speranza si era tramutata per qualcuno addirittura in certezza, tanto da inscenare un tamtam radiofonico con testimonianze di tifosi che giuravano aver visto il centravanti effettuare le visite mediche al Policlinico Gemelli. Ci ha pensato il diretto interessato a smentire tutti: «Io a Roma a fare le visite mediche? Macché, sono sempre stato qui in ritiro col Siena – ha spiegato divertito a Sky - Mi fa piacere essere sulle prime pagine, ma non sono l’Ibrahimovic del calcio mercato italiano. Sono contento di tanta stima. Ho parlato con Mezzaroma ma non posso svelare il contenuto del colloquio». OK CON SIENA E GENOA. Se Destro ieri non era nella capitale, non vuol dire che presto non arriverà. Anzi, dopo una giornata convulsa la Roma è realmente ad un passo dal calciatore. Il ds Sabatini ha infatti trovato l’accordo sia con il Genoa che con il Siena che a loro volta hanno risolto la comproprietà a favore dei rossoblù per 7 milioni e Lamanna. Alla Roma il calciatore costerà 12 milioni e la metà di Piscitella (il prestito di Borriello, dovrebbe rimanere fuori dall'operazione). Anche la problematica legata alla dilazione dei pagamenti (il club giallorosso voleva espletarli in 4 anni) sembra essere superata: 5 milioni più la metà del giovane Piscitella quest’anno, 7 il prossimo (formula prestito con diritto di riscatto). Tutto fatto, quindi? Quasi. La palla passa ora a Destro. Il calciatore - come è oramai noto da tempo - ai suoi agenti ha espresso la preferenza di andare a giocare nella Juventus. Con il club bianconero ha trovato anche un accordo che prevede uno stipendio da 1,7 milioni – esclusi i premi – a stagione. Intesa che con la Roma ancora non c’è. L’entourage del calciatore sta cercando di rallentare la trattativa, nella speranza che la Juventus possa inserirsi e trovare un accordo sia con il Genoa che con il Siena. Ma ieri, il rilancio della Roma ha sorpreso tutti, mettendo con le spalle al muro Destro. IERI INCONTRO CON GLI AGENTI. Ora l’attaccante si trova a un bivio: rischiare e attendere ancora la società bianconera o accettare la proposta di Sabatini che ieri insieme all’ad Fenucci ha incontrato sia Contratto che Vigorelli nella capitale, nel tentativo di limare la differenze sia sugli anni di contratto  (i giallorossi propongono un quinquennale, gli agenti del calciatore vorrebbero un quadriennale) che sull’entità dello stipendio (la Roma offre 1,1 milioni più premi: in totale 1,5 a salire). Bocche cucite all’uscita dallo studio Tonucci  ma la sensazione è che l’annuncio possa essere imminente.TOURNEE NEGLI USA. Intanto l’unica certezza è che questa mattina per la tournée negli Stati Uniti, il centravanti certamente non ci sarà. Partiranno in ventitré. Ieri Zeman ha fatto le sue scelte che per gli esclusi equivalgono a inevitabili bocciature. Rimangono a casa David Pizarro, Marco Borriello, Leandro Greco, Simone Perrotta e Stefano Okaka. Fabio Simplicio, invece, aveva provveduto a salutare la tifoseria già ieri pomeriggio: andrà a giocare in Giappone dove lo attende il Cerezo Osaka. A sorpresa nella lista compare José Angel. Oltre a lui: Bojan, Bradley, Burdisso, Castan, Dodò, Florenzi, Heinze, Lamela, Lobont, Lopez, Lucca, Marquinho, Osvaldo, Pjanic, Romagnoli, Rosi, Stekelenburg, Svedkauskas, Tachtsidis, Taddei, Totti e Verre. Negli Usa i giallorossi hanno in programma tre amichevoli. La prima domenica a Chicago, con lo Zaglebie Lubin. La seconda tappa del tour negli Stati Uniti sarà il Fenway Park di Boston, dove il 25 luglio andrà in scena l'attesa sfida con il Liverpool. Chiuderà la kermesse a stelle e strisce la gara con la nazionale di El Salvador il 27 luglio. VOCI SU JULIO CESAR. Da annotare infine come ieri sia circolata più di una voce su un interessamento della Roma per Julio Cesar. Ipotesi smentita dal club (lo stipendio del portiere, 4 milioni, è fuori portata) che ribadisce la fiducia a Stekelenburg che in queste prime uscite stagionali non ha però trovato lo spazio che si attendeva. STE CARARTICOLO PUBBLICATO SU TUTTOSPORT IL 20-07-12