ROMA – La battuta più divertente sull’affaire-Destro, l’ha regalata come al solito un tifoso che chiamando ieri una delle numerose radio locali ironicamente ha constatato: «Certo che Godot a confronto di Destro era un dilettante…». Di certo la speranza della Roma è che il centravanti non faccia come il protagonista (assente) dell’opera teatrale di Beckett. Anche perché a differenza di Estragone e Vladimiro - che nell’opera si limitano ad aspettare Godot sulla panchina anziché andargli incontro – il ds Sabatini e l’ad Fenucci (domani negli Usa) hanno più volte teso la mano nei confronti dell’attaccante. I due agenti (Contratto e Vigorelli) che lo rappresentano, però, ieri hanno annullato la prenotazione sul volo diretto nella capitale, rimandando il rendez-vous con la dirigenza giallorossa ad oggi. Incontro che si annuncia decisivo: dentro o fuori. Se Destro dovesse prendere ancora tempo, la Roma è pronta a mollare la presa.A Trigoria un po’ d’inquietudine e di malumore serpeggiano. Oltre che per il comportamento del calciatore anche l’atteggiamento del presidente Preziosi non convince. Se venerdì notte aveva sulla questione certezze granitiche - «Mi sono scocciato: o entro oggi (sabato scorso, ndc) si risolve tutto, oppure Destro resterà al Siena. Inter o Juve? Se non andrà alla Roma, rimarrà a Siena» - già ieri, ad ultimatum abbondantemente scaduto, le sue parole sono sembrate molto meno dure: «Attualmente il mio impegno è darlo alla Roma. Certo, la Roma deve trovare l'intesa con lui altrimenti è tutto vanificato e ci sarebbe spazio per altri». Anche perché nelle ultime ore, oltre alla Juventus, è tornata in corsa l’Inter. Criptico il numero uno del Siena, Mezzaroma: «Il sogno di ogni attaccante dovrebbe essere quello di avere Zeman come allenatore - ha spiegato a Radio Manà sport - ma capisco che dall’altra parte c’è la Champions e un club che lo cerca da tempo». La Roma (che parte da 1,4milioni) è convinta, con ulteriori bonus, di pareggiare l’offerta della Juventus (1,7 milioni). Rimane però l’incognita sulla reale volontà di Contratto, Vigorelli e del papà del calciatore: sabato sembrava che Destro avesse dato l’ok al trasferimento in giallorosso. L’aver preso tempo, rimandando l’incontro a oggi, ha dato modo al mondo Juve (Conte, Buffon e Marotta) di telefonare al ragazzo e accentuare la confusione nella sua testa. Ieri visite mediche per Piris (probabile accordo quinquennale). Rumors dalla Spagna: pronta offerta di 15 milioni per Osvaldo dal Malaga. Il Parma è interessato a Rosi. Crescenzi verso Pescara. STE CARARTICOLO PUBBLICATO SUL MESSAGGERO IL 24-07-12
DESTRO DIVENTA UN GIALLO: OGGI PERO' INCONTRA LA ROMA
ROMA – La battuta più divertente sull’affaire-Destro, l’ha regalata come al solito un tifoso che chiamando ieri una delle numerose radio locali ironicamente ha constatato: «Certo che Godot a confronto di Destro era un dilettante…». Di certo la speranza della Roma è che il centravanti non faccia come il protagonista (assente) dell’opera teatrale di Beckett. Anche perché a differenza di Estragone e Vladimiro - che nell’opera si limitano ad aspettare Godot sulla panchina anziché andargli incontro – il ds Sabatini e l’ad Fenucci (domani negli Usa) hanno più volte teso la mano nei confronti dell’attaccante. I due agenti (Contratto e Vigorelli) che lo rappresentano, però, ieri hanno annullato la prenotazione sul volo diretto nella capitale, rimandando il rendez-vous con la dirigenza giallorossa ad oggi. Incontro che si annuncia decisivo: dentro o fuori. Se Destro dovesse prendere ancora tempo, la Roma è pronta a mollare la presa.A Trigoria un po’ d’inquietudine e di malumore serpeggiano. Oltre che per il comportamento del calciatore anche l’atteggiamento del presidente Preziosi non convince. Se venerdì notte aveva sulla questione certezze granitiche - «Mi sono scocciato: o entro oggi (sabato scorso, ndc) si risolve tutto, oppure Destro resterà al Siena. Inter o Juve? Se non andrà alla Roma, rimarrà a Siena» - già ieri, ad ultimatum abbondantemente scaduto, le sue parole sono sembrate molto meno dure: «Attualmente il mio impegno è darlo alla Roma. Certo, la Roma deve trovare l'intesa con lui altrimenti è tutto vanificato e ci sarebbe spazio per altri». Anche perché nelle ultime ore, oltre alla Juventus, è tornata in corsa l’Inter. Criptico il numero uno del Siena, Mezzaroma: «Il sogno di ogni attaccante dovrebbe essere quello di avere Zeman come allenatore - ha spiegato a Radio Manà sport - ma capisco che dall’altra parte c’è la Champions e un club che lo cerca da tempo». La Roma (che parte da 1,4milioni) è convinta, con ulteriori bonus, di pareggiare l’offerta della Juventus (1,7 milioni). Rimane però l’incognita sulla reale volontà di Contratto, Vigorelli e del papà del calciatore: sabato sembrava che Destro avesse dato l’ok al trasferimento in giallorosso. L’aver preso tempo, rimandando l’incontro a oggi, ha dato modo al mondo Juve (Conte, Buffon e Marotta) di telefonare al ragazzo e accentuare la confusione nella sua testa. Ieri visite mediche per Piris (probabile accordo quinquennale). Rumors dalla Spagna: pronta offerta di 15 milioni per Osvaldo dal Malaga. Il Parma è interessato a Rosi. Crescenzi verso Pescara. STE CARARTICOLO PUBBLICATO SUL MESSAGGERO IL 24-07-12