Giornalista per caso

CALCIOSCOMMESSE: CONTE, IL GIORNO PIU' LUNGO


ROMA – «Parleranno gli atti e i fatti». Il procuratore federale Stefano Palazzi sembra quasi sollevato quando dietro di sé chiude il portone dello stabile che ospita gli uffici del suo staff in via Po. La promessa nei confronti del presidente Abete è riuscito a mantenerla. Dopo aver effettuato oltre un centinaio di interrogatori in appena 43 giorni, ieri ha consegnato in Figc il faldone con i deferimenti. L’attesa, dunque, è finita. In una via Allegri blindata dagli sguardi indiscreti di qualche giornalista, un corriere a bordo di una Peugeot308 nera ha ritirato il pacco che conteneva le raccomandate con i provvedimenti. Atmosfera quasi surreale: plico coperto da un foglio di giornale e inserito in uno scatolone, il segretario della procura federale, Giuseppe Martucci, che parla bisbigliando con la guardia giurata che a sua volta impartisce le direttive al ragazzo delegato a portare i deferimenti alla posta centrale. Clima da spy story a parte, nei provvedimenti che raggiungeranno in giornata i soggetti rinviati a giudizio, non comparirà il Napoli che slitta a settembre con Lazio e Genoa. Inevitabile il deferimento per Antonio Conte (da capire l’entità: se per omessa denuncia o per illecito) mentre la posizione di Leonardo Bonucci dovrebbe essere stralciata. Il calciatore ha infatti chiesto un po’ più di tempo per aver maggiore compiutezza delle indagini.  Diversi i club che rischiano la responsabilità diretta (e quindi la retrocessione). Tra questi Lecce e Grosseto ma la lista potrebbe allungarsi (tremano il Siena e l’Albinoleffe). Incerte invece le posizioni di Bari, Bologna e Udinese. Il 2 agosto si parte: alle ore 9 l’appuntamento è nuovamente all'ex ostello della gioventù per l'inizio del procedimento sportivo. L’intenzione è quella di finire per Ferragosto (o al massimo slittare di 3-4 giorni) con la sentenza d'appello, in modo da consentire l'avvio regolare dei campionati.  STE CARARTICOLO PUBBLICATO SUL MESSAGGERO IL 26-07-12