Giornalista per caso

DA OGGI LA ROMA SARA' UFFICIALMENTE IN VENDITA


ROMA – Il giorno è arrivato. Che poi a pensarci bene è solamente un proforma visto la lettera d'intenti siglata l'otto luglio scorso fra le parti in causa. Fatto sta che nella giornata di oggi con la  ratifica dell'accordo definitivo fra Unicredit e Italpetroli (controllante della Roma) davanti al presidente del collegio arbitrale, Ruperto, il club calcistico sarà ufficialmente in vendita. In realtà l'advisor Rothschild è già da qualche tempo che è attivo nella ricerca di un nuovo acquirente che possa sostituire degnamente la famiglia Sensi che per 17 anni anni ha guidato la società giallorossa. Dal momento in cui sarà sottoposta la firma, però, chiunque fosse interessato a rilevare Totti e compagni, potrà fare un passo avanti, senza timore di esser respinto se darà quelle garanzie che l'istituto di credito si attende dal nuovo proprietario.NUOVO STADIO. E non è un caso, quindi, che ieri si sia tornati a parlare della possibilità di costruire un nuovo stadio nella capitale. E' presumibile, infatti, che proprio su questa tema si giocherà gran parte della partita per attirare il nuovo proprietario. Quello che sorprende e lascia quantomeno interdetti è che proprio uno degli esponenti politici più scettici in materia, il sottosegretario dei beni culturali, l'onorevole Giro, ieri abbia cambiato radicalmente opinione sulla possibilità di costruire un nuovo grande impianto sportivo in città: «Domani (oggi, ndr) convocherò il direttore generale regionale del Lazio per i Beni Culturali, Federica Galloni, per verificare tutti i dettagli di natura paesaggistica e ambientale implicati dal progetto di un nuovo stadio. Sono ottimista. Roma potrà avere un suo nuovo straordinario impianto anche in tre anni se lavoreranno insieme Governo, Comune e Regione. Io ci credo e spero che ci credano anche i miei interlocutori del Comune e della Regione». Un nuovo stadio per il 2013! Dichiarazioni diametralmente opposte a quelle rilasciate qualche mese fa quando su tale possibilità affermava: E' una farsa, una tragicommedia, una storia molto deludente e mortificante. Non ho visto nulla e non mi risulta nulla: non si fanno progetti urbanistici così imponenti su delle immagini pubblicitarie. La società versa in condizioni molto critiche, mi chiedo se sia in grado di portare avanti un progetto di questa portata: io credo proprio di no e il problema dello stadio, per quanto mi riguarda, non è mai esistito». Segnale che qualcosa si sta muovendo e che forse per conoscere il nuovo proprietario della Roma non bisognerà attendere così a lungo.MERCATO. Intanto la Roma-società va avanti. Se sul mercato si attende di conoscere la fine della telenovela Burdisso (mercoledì l'argentino sarà a Milano per parlare con Moratti) a Trigoria sono in attesa di qualcuno che bussi alla porta per i giocatori che non fanno più parte del progetto tecnico di Ranieri. Tra questi c'è Baptista. All'interesse dell'Olympiacos si aggiunge quello del Galatasaray. Da Istanbul contano «sulla volontà del calciatore che qui ritroverebbe molti connazionali». Non resta che attendere. Mentre Pizarro ha un'idea fissa - «Spero di poter fare un bel regalo ai tifosi e vincere questo maledetto scudetto a cui siamo stati vicinissimi per due anni» - Taddei racconta l'ambientamento di Adriano che ieri si è presentato al campo con un nuovo look (capelli rasati a zero): «Già lo conoscevo e posso dire che è una bella persona - rivela a Radioradio Tv - Si è inserito molto bene all'interno del gruppo e sono certo che farà bene. Una cosa è certa: preferisco averlo in squadra con me che contro».  Difficile dargli torto. STE CARARTICOLO PUBBLICATO SU TUTTOSPORT IL 26-07-10