Giorni di parole

Accetta? (Parte 2)


Già.. la ricerca del lavoro, primo passo in un nuovo mondo. Mi ero laureato da poco, e subito pensavo a cosa fare dopo, vale a dire: trovarmi un lavoro. La prima sensazione che ho avuto è stata quella di smarrimento.. va bene, ho deciso che voglio lavorare, le possibilità si riducono già di molto, nel senso che sono escluse già molte scelte, come quella di lasciare tutto e fare il missionario in Africa, o quella di andare in seminario e prendere i voti, ed anche quella di fare l'archeologo, vecchio sogno che avevo da bambino.Con una laurea in ingegneria informatica ci sono molte opportunità di lavoro sicuro, ma comunque già abbastanza definite. Le domande a cui fino a ieri rispondevi un po divertito senza pensarci tanto su, ti si presentano davanti tutte insieme, e stavolta per andare avanti devi affrontarle in una qualche maniera, in modo superficiale o meno sta a te decidere, anche se questa volta sai che qualunque risposta darai, avrà delle conseguenze.Il punto di partenza di tutto è stato il luogo dove bene o male ho passato più di cinque anni della mia vita: l'università. Ero riuscito a sviluppare una tesi su un argomento che mi ha molto entusiasmato anche se ho passato dei periodi di crisi. Ora il lavoro che avevo preparato, ero venuto a sapere, veniva accettato ad un workshop che aveva sede in Danimarca e questo fatto, per uno come me che non aveva ancora deciso niente, era come un segno che io dovevo interpretare, come fosse una stella cometa, che mi stesse indicando una direzione..