Lunghi Sn I Giorni..

La Speranza

Una donna ucraina ieri è morta dissanguata. Faceva la badante, aveva avuto un aborto spontaneo e si era formata un'emorragia. Non ha chiesto aiuto all'ospedale per paura di perdere il posto ed essere denunciata come clandestina. Ha raccolto il sangue in una bacinella aspettando di sentirsi meglio. Ma così non è stato. Cercando di raggiungere il bagno è caduta per terra ed è morta.

Un fatto ignobile. 

Ma rimane ancora una speranza. Che un giorno i nostri politici e chi li vota provino un giorno quello che ha provato questa signora.

Ho la speranza che un giorno anche loro verranno concepiti in terre piene di fame o di guerra.

È che anche loro saranno costretti a emigrare. Perché è la fame che gli dice di venire da noi.

Ho la speranza che un giorno anche loro verranno messi in un barcone insieme a 100 persone per giorni e giorni senza niente, senza nemmeno la speranza di arrivare.

Spero proprio che anche loro vengono rispediti in Libia e rinchiusi in qualche carcere di massima sicurezza. Che li torturino, cazzo, questi politici di merda. Che non gli diano da mangiare e bere. Che gli facciano rimpiangere il giorno in cui sono nati nella terra a cui sono dovuto scappare.

E ho la speranza che s'infettino nel viaggio. Una bella malattia che gli bruci tutto il corpo, si, che gli faccia vomitare per giorni nel barcone insieme agli altri amici politici. E ho speranza che una volta nel paese d'emigrazione non potranno curarsi perché ci sarà una classe politica che immette paura verso di te sulla gente e che consiglia ai medici di denuncia il clandestino. Come spero che nostri politici un giorno diventeranno.

Spero che anche loro si trovino a morire dissanguati senza la possibilità di potersi curare.