Luce_Ombratutto ha una fine..tutto ha un inizio |
Questo blog ha anche uno sfondo musicale clikkate sul videoclip e lo potete ascoltare...ciao ciao
AREA PERSONALE
CERCA IN QUESTO BLOG
MENU
ULTIMI COMMENTI
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
I MIEI LINK PREFERITI
Mamma
Tu sei concretezza,
sicurezza,
forza
e non parole al vento.
Sei il cuore che batte
forte, forte per me.
Sei instancabile,
sei la mamma che volevo,
sei una rosa
pienamente sbocciata,
ma non sfiorita.
Rosa rossa come l'amore
che riempie completamente
il mio cuore.
Mamma, mamma cara,
tu per me sei tutto!
Tutto quanto c'è
di più prezioso al mondo
è riflesso nei tuoi occhio e nel tuo sorriso.
« Per ricordarvi di me | STOP ALLA VIOLENZA SU DO... » |
Post n°9 pubblicato il 26 Ottobre 2007 da crisalide74r
Una mamma e un bambino stanno camminando sulla spiaggia. |
https://blog.libero.it/giornonotte/trackback.php?msg=3484222
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
INFO
DEDICATO ALLA MIA NONNA
Senti quella pelle ruvida.
Un gran freddo dentro l’anima,
fa fatica anche una lacrima a scendere giù.
Troppe attese dietro l’angolo,
gioie che non ti appartengono.
Questo tempo inconciliabile gioca contro te.
Ecco come si finisce poi,
inchiodati a una finestra noi,
spettatori malinconici,
di felicità impossibili…
Tanti viaggi rimandati e già,
valigie vuote da un’eternità…
Quel dolore che non sai cos’è,
solo lui non ti abbandonerà mai, oh mai!
E’ un rifugio quel malessere,
troppa fretta in quel tuo crescere.
Non si fanno più miracoli,
adesso non più.
Non dar retta a quelle bambole.
Non toccare quelle pillole.
Quella suora ha un bel carattere,
ci sa fare con le anime.
Ti darei gli occhi miei,
per vedere ciò che non vedi.
L’energia, l’allegria,
per strapparti ancora sorrisi.
Dirti si, sempre si,
e riuscire a farti volare,
dove vuoi, dove sai,
senza più quei pesi sul cuore.
Nasconderti le nuvole,
quell’inverno che ti fa male.
Curarti le ferite e poi,
qualche dente in più per mangiare.
E poi vederti ridere,
e poi vederti correre ancora.
Dimentica, c’è chi dimentica
Distrattamente un fiore una domenica
E poi… silenzi. E poi silenzi.
Nei giardini che nessuno sa
Si respira l’inutilità.
C’è rispetto grande pulizia,
è quasi follia.
Non sai come è bello stringerti,
ritrovarsi qui a difenderti,
e vestirti e pettinarti si.
E sussurrarti non arrenderti
nei giardini che nessuno sa,
quanta vita si trascina qua,
solo acciacchi, piccole anemie.
Siamo niente senza fantasie.
Sorreggili, aiutali,
ti prego non lasciarli cadere.
Esili, fragili,
non negargli un po' del tuo amore.
Stelle che ora tacciono,
ma daranno un segno a quel cielo.
Gli uomini non brillano
Se non sono stelle anche loro.
Mani che ora tremano,
perché il vento soffia più forte…
non lasciarli adesso no.
Che non li sorprenda la morte.
Siamo noi gli inabili,
che pure avendo a volte non diamo.
Dimentica, c’è chi dimentica,
distrattamente un fiore una domenica
e poi silenzi. E poi silenzi
Inviato da: sagittarium
il 18/07/2008 alle 00:56
Inviato da: crisalide74r
il 10/12/2007 alle 10:18
Inviato da: EvA_LuNa_RaCcOnTa
il 28/11/2007 alle 22:51
Inviato da: babyangelove
il 02/11/2007 alle 17:27
Inviato da: crisalide74r
il 22/10/2007 alle 18:16