cuore italiano

io sono...

 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

TAG

 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

 

concetto di vita e di morte »

un italiano fra molti

Post n°1 pubblicato il 09 Aprile 2007 da bennici
 

Non sono che un giovane ragazzo italiano ricco di ambizioni, ricco di volontà, ma frenato da qualcosa. Amo il tricolore, non uno qualsiasi ma il tricolore verticale verde, bianco, rosso; sono i colori del mio, e del vostro, Paese; sono i colori delle nostre famiglie, della nostra terra, della nostra lingua, delle nostre case, amici, conoscenti; sono i colori della nostra vita, della vita italiana: quei colori siamo noi. Amare la nostra bandiera è come amare noi stessi e tutti i nostri cari e familiari, conoscenti o no.

Accanto al tricolore una volta ho messo una cartina geografica visualizzante l’Italia. In quel momento la mia mente ha viaggiato, non ricordo quanto a lungo ma ricordo dove. Era un tempo già passato, il nostro stesso mondo in un momento lontano. Era il tempo dell’antica Roma, era il tempo dei romani. Era un tempo fantastico, ricco di avventure, di gloria, di storie. Quello era un tempo in cui essere romano, e successivamente italico, era considerato un onore in tutto l’impero, in tutto il mondo allora conosciuto.

Non capisco perché si è persa questa usanza. Siete diventati egoisti, amanti di solo voi e di nessun’altro. Sebbene reputo io, e lo dico con tutto il cuore, e che la coscienza del mio animo ne sia testimone, un grandissimo onore essere chiamato italiano, mi vergogno invece  di avere compatrioti come voi; mi vergogno che il nostro paese sia povero, mi vergogno di vedere nei vostri occhi una Italia che porta il solo guadagno economico o politico o personale, mi vergogno di vedere un Paese come il nostro, ricco di storia, monumenti, ricordi, di gloria, di orgoglio schiacciato e visto dall’alto da quei Paesi che sono pur sotto di noi per tutto ciò di cui uno stato potrebbe andare orgoglioso.

Ma non li incolpo per questo loro atteggiamento, perché loro sono innocenti. Siete voi i colpevoli e per questo vi odio, ma non porto rancore nei vostri confronti: siete i miei fratelli e vi voglio bene, qualunque cosa facciate, giusta o non giusta, gradevole o sgradevole che sia. Siete tutto per me e come giusto che sia io sarò … non so cosa sarò, ma di una cosa invece sono sicuro: io sarò per voi e non per me perché io non sono egoista ma italiano, uno di quei italiani che possono veramente dire senza rancori nel cuore:“ io sono italiano” e con ciò non voglio rendermi grande, perché io sono piccolo, sono un figlio nella grande famiglia con la mia madre Italia e i miei fratelli italiani.

Io sono felice della mia vita: ho fedeli e simpatici amici, frequento un bellissima scuola, mi piace il posto in cui vivo, ho una splendida famiglia. Un giorno mi sono domandato, così, d’istinto, “chi mi ha dato tutto questo?”e poi “ chi mi ha reso tutto quello che sono?”. Ho iniziato ovviamente a chiedermi quale fosse la più probabile della risposte: “ la mia famiglia? Dio?”. Queste risposte mi sono sembrate appropriate ma allo stesso tempo mi sentivo svuotare il cuore e urlare qualcosa di soffocato e non udibile; lo ignorai. Ma non finì lì: ad un tratto anche la mia coscienza ha iniziato a tamburellarmi in testa, e ancora di più nell’animo; le chiedevo “ cosa vuoi? Quale è il problema?” ed alla fine lei mi rispose, con voce potente “ è stata la tua patria a farti diventare quello che sei oggi. Essa ti ha forgiato, modellato, cresciuto, educato, imboccato, coccolato, protetto”. Compresi dunque quanto mi volesse bene nostra madre. Piansi a lungo, non so perché, ma alla fine dissi: “io giuro, con cuore, mente e animo lucidi, che così come mi ha amato la mia patria io la amerò, non la tradirò perché che lei non tradirà mai me, la proteggerò come lei ha sempre e so che continuerà a proteggere me, la aiuterò a crescere come lei ha fatto e farà sempre con me. Questo è il mio giuramento e lo manterrò sino a che morte non mi separi da questo mondo e che mai, nemmeno in seguito alla morte, l’italiano che sono dentro muoia assieme al mio corpo.”.

Non sono un idealista, perché ho detto quello che sono e che penso e non quello che vorrei essere. Non sono nemmeno un ragazzo che vuole prendersi gioco di qualcuno, ma mi sento il bisogno di urlare a questa società corrotta di capire l’importanza della santa madrepatria Italia e vi chiedo, con molta cortesia, di aiutarmi a risvegliare lo spirito italiano che in tutti i cuori è presente, ma che solo in pochi si è svegliato.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

INFO


Un blog di: bennici
Data di creazione: 09/04/2007
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

bennimarteopposti_incongruentiadoro_il_kenyaperlarosadifiumeAngel77GBstrong_passionain_talkingangel.vfabifacfior_da_lisopsicologiaforense
 

ULTIMI COMMENTI

un saluto di lori che passa...
Inviato da: perlarosadifiume
il 16/02/2012 alle 10:38
 
gli auguri di lori hanno la forma d'infinito..pace e...
Inviato da: perlarosadifiume
il 25/12/2008 alle 16:09
 
vuoi sapere quando morirai ??? vai in questo sito:...
Inviato da: fatinacolorata
il 30/08/2008 alle 11:06
 
Buona Pasqua :))
Inviato da: lunatestarda
il 21/03/2008 alle 16:37
 
gli auguri di lori per un nuovo anno straordinario..un...
Inviato da: perlarosadifiume
il 30/12/2007 alle 13:52
 
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963