Mondo Parallelo

COME RICCIO


Mi chiudo in me stesso e non penso più a niente, mi stringo le mani e non vedo la gente. Mi passano accanto, ma non resto a guardare, faccio finta di niente. Come riccio mi chiudo gli aculei di dentro a formare una palla del mio sentimento; poi rotola via, malinconico addio, tra la polvere e il cielo, in mezzo ai tramonti e alla brezza salata che mi vuol salutare col suo amaro sapore, come nebbia di luce che s'alza dal mare; e poi, chiudo gli occhi solo un istante, li riapro per guardare di nuovo, e... tutto scompare. ... Giov@nni (By smartphone)