Non credo alle Madonne che piangono, non credo alle lacrime di sangue che rigano le guance delle statuine. Non credo a quel sole che gira nel cielo alle diciotto; l'ho osservato per curiosità personale, e ne ho tratto una mia considerazione. Anzi consiglio a chi lo volesse fare, di non fissare mai il sole senza uno schermo davanti agli occhi se ancora intatta la vista vuol conservare. Non credo ai veggenti né ai falsi profeti, tantomeno ai messaggi che ogni giorno la Madonna ci lascia. Trovo invece siano utili per scandire un richiamo celeste dell'animo per ricordare ogni tanto di dire una preghiera, che male non fa: una preghiera per gli altri; per noi stessi mai, perché non verrebbe ascoltata. Non credo che per credere ci vogliano segni, sarebbe troppo facile davvero e non posso negare di averne vissuti e visti parecchi. Siam fatti di carne, siam deboli dentro, ma di certo dopo la morte non può finire tutto così, perchè non avrebbe senso; ed è bello pensare ad un essere fatto di luce che ritorna di nuovo, con le sembianze di un volto trasfigurato, null'altro che un'immagine fatta di sole, che, insieme ad altre, riprende a fare quello che in vita era il suo più grande diletto. Credere a quello che non si può spiegare, in un Dio che non si può vedere, in un mondo invisibile che ci fa paura, che rimane un mistero, credere, per sentire d'essere un uomo, credere per capire d'essere... vero! ----- Giov@nni (By Sony Xperia)
CHISSÀ
Non credo alle Madonne che piangono, non credo alle lacrime di sangue che rigano le guance delle statuine. Non credo a quel sole che gira nel cielo alle diciotto; l'ho osservato per curiosità personale, e ne ho tratto una mia considerazione. Anzi consiglio a chi lo volesse fare, di non fissare mai il sole senza uno schermo davanti agli occhi se ancora intatta la vista vuol conservare. Non credo ai veggenti né ai falsi profeti, tantomeno ai messaggi che ogni giorno la Madonna ci lascia. Trovo invece siano utili per scandire un richiamo celeste dell'animo per ricordare ogni tanto di dire una preghiera, che male non fa: una preghiera per gli altri; per noi stessi mai, perché non verrebbe ascoltata. Non credo che per credere ci vogliano segni, sarebbe troppo facile davvero e non posso negare di averne vissuti e visti parecchi. Siam fatti di carne, siam deboli dentro, ma di certo dopo la morte non può finire tutto così, perchè non avrebbe senso; ed è bello pensare ad un essere fatto di luce che ritorna di nuovo, con le sembianze di un volto trasfigurato, null'altro che un'immagine fatta di sole, che, insieme ad altre, riprende a fare quello che in vita era il suo più grande diletto. Credere a quello che non si può spiegare, in un Dio che non si può vedere, in un mondo invisibile che ci fa paura, che rimane un mistero, credere, per sentire d'essere un uomo, credere per capire d'essere... vero! ----- Giov@nni (By Sony Xperia)