Mondo Parallelo

GIOCHI DI PAROLE


Senza parole, queste parole, infami parole, vuote parole, inutili parole, flebili parole. Senza parole, quest'oceano zitto di parole, questo vento muto di parole. Questo silenzioso pianto di parole. Un corpo stanco, di assenza di parole. Una finestra riflessa e accesa, una luce spenta e poi accesa, gialla, una strada nuda, come la roccia spoglia, come radice cruda. Una sedia rotta, una palla bucata e sgonfia, una parola usata e infranta. Senza parole, foglio bianco di parole, penna nera intinta nel pallore. Occhiali dalle lenti a specchio, lenti scure, soli rossi, fuochi di parole. Viso che sorride... furore di parole. ..... (Only words). ... *( A volte mi piace scherzar con le parole, a volte, ne trovo di nuove che sono rimaste nel sacco dei poeti, altre volte ne stendo ad asciugare di vecchie dopo averle lavate col sapone della nostalgia, come panni logori ma belli, alcune mi cadono dalle mani mentre le raccolgo dal libro del ricordi, dai titoli dei testi di antichi autori. Come granelli di sabbia scorrono, e io le accarezzo e le scandisco dividendole in sillabe mentre scendono e scappano attraverso le dita che, per quanto serrate, lasciano, come giumella l'acqua, scorrer al par della sabbia, una fine polvere fatta di parole.) ... Giov@nni