Dedicata agli inverni che non abbandonano i cuori, alle primavere infinite, alle estati gioiose dal sapore di mare, alle onde che accarezzan la pelle col sole che fa capolino mentre rincorri il tuo sogno, come un rigoglioso disgelo dell'anima; dedicata ai coraggiosi che cavalcano i draghi, a coloro che di lottare non sono mai paghi, ai timidi dal cuore gonfio di parole mai pronunciate. Dedicata alle volte che ci crediamo e poi ci accorgiamo che non era cosi! Dedicata alle follie della giovinezza, ai funamboli della strada, alle donne bisognose d’amore, agli uomini di fede e agli infedeli; a tutti quelli che sanno vivere e anche a coloro che non sono mai nati. Dedicata ai fiori gentili, alle corolle odorose di vita e di fresco, alle selve ombrose, alle acque e alle vette fino agli aridi deserti, ma ricchi di vita celata tra i grani di sabbia e sotto le rocce. Dedicata, alla bellezza del mondo e alle sue brutture. Se non ci fossero non saprei dire né discernere il bello dal non piacente, il bene dal male se chiaro non ho nelle labbra il ricordo del sale. Dedicata… a chi non si arrende e continua a sognare. Dedicata a chi a ferragosto si colora di nuovo anche se il tempo magari è inclemente, ma non si arrende e fa il giocoliere tra le gocce di pioggia a scansarle felice, e chi lo guarda sorride, e non dice parole! Oggi è giorno di festa, ferragosto un po’ lento nel passare del tempo, e poi, non costa niente raccoglier sorrisi in mezzo alla gente. Giov@nni (Via satellite... fin che la jeep va...)
PICCOLA DEDICA IN VERSI
Dedicata agli inverni che non abbandonano i cuori, alle primavere infinite, alle estati gioiose dal sapore di mare, alle onde che accarezzan la pelle col sole che fa capolino mentre rincorri il tuo sogno, come un rigoglioso disgelo dell'anima; dedicata ai coraggiosi che cavalcano i draghi, a coloro che di lottare non sono mai paghi, ai timidi dal cuore gonfio di parole mai pronunciate. Dedicata alle volte che ci crediamo e poi ci accorgiamo che non era cosi! Dedicata alle follie della giovinezza, ai funamboli della strada, alle donne bisognose d’amore, agli uomini di fede e agli infedeli; a tutti quelli che sanno vivere e anche a coloro che non sono mai nati. Dedicata ai fiori gentili, alle corolle odorose di vita e di fresco, alle selve ombrose, alle acque e alle vette fino agli aridi deserti, ma ricchi di vita celata tra i grani di sabbia e sotto le rocce. Dedicata, alla bellezza del mondo e alle sue brutture. Se non ci fossero non saprei dire né discernere il bello dal non piacente, il bene dal male se chiaro non ho nelle labbra il ricordo del sale. Dedicata… a chi non si arrende e continua a sognare. Dedicata a chi a ferragosto si colora di nuovo anche se il tempo magari è inclemente, ma non si arrende e fa il giocoliere tra le gocce di pioggia a scansarle felice, e chi lo guarda sorride, e non dice parole! Oggi è giorno di festa, ferragosto un po’ lento nel passare del tempo, e poi, non costa niente raccoglier sorrisi in mezzo alla gente. Giov@nni (Via satellite... fin che la jeep va...)