Mondo Parallelo

IL TESORO


Noi avanziamo nella vita non a colpi di volontà, ma per una passione, per scoperta di tesori; dov'è il tuo tesoro, là corre felice il tuo cuore. Avanziamo per innamoramenti e per la gioia che accendono. Vive chi avanza verso ciò che ama. La vita non è etica ma estetica, nel senso che avanza non per ordini, ma per seduzione di tesori e di perle, si muove per una passione, e la passione sgorga da una bellezza, dall'aver intravisto che dopo l’alba sorge un sole nuovo; ecco che allora la vita è bella, buona e beata baciata dai raggi dell’astro arancione. Come un dono che deve essere raccolto, alla scoperta deve rispondere l'impegno, di ogni giorno da vivere intensamente con tutto il bello e il brutto che offre. Così tutti abbiamo, al chiaror di quella luce abbagliante che sale nel cielo, un tesoro di speranza, di voglia di immergerci in essa. Per comprenderne il segreto dobbiamo diventare piccoli, perché solo i piccoli lo trovano e lo capiscono, mentre resta nascosto ai sapienti ed agli intelligenti. Tutti possiamo diventare piccoli: deponendo la malizia, disarmando i cuori pieni di difese, aggressivi; liberandoci delle lame affilate dei nostri giudizi; imparando ad obbedire al nostro sentimento più bello che ci chiama e batte dentro per prorompere se lasciato libero, in un boato di gioia infinita. I piccoli comprendono questo perché si affidano alla loro spontaneità; gli intelligenti e gli sbruffoni non riescono più a lasciarsi andare a nessun sentimento e prendono sul serio solo se stessi. I piccoli hanno bisogno di essere guidati e tendono le mani perché qualcun altro le stringa; i saggi credono di conoscere già la via e fanno da soli. I piccoli ascoltano le parole di un padre; gli intelligenti ad oltranza, gongolando nel loro sapere, riducono tutto ad una lezione e si giustificano perché rispettano i loro sacrifici. La serenità e la pazienza verso chi ci ama e a volte ci appella con parole malevole e immeritate per invidia, non si comprende restando come si è: dobbiamo diventare bambini e crescere senza pregiudizi, nella spontaneità dei nostri sentimenti più belli, senza timore che gli altri ci additino e ci costringano ad azioni che non vogliamo, e ci scavino dentro con l’odio che non porta a niente tranne che al risentimento e al buio d’un sole che cade a picco nel fondo d’un pozzo pieno di pece. Giov@nni