Mondo Parallelo

DIMENTICARE DI DIMENTICARE


Se non parli riempirò il mio cuore del tuo silenzio e lo custodirò in me. E con calma aspetterò, come la notte nella sua veglia stellata, il capo pazientemente abbandonato. Verrà senza dubbio il mattino e l'ombra svanirà. Come fare per dimenticare? Ma chi potrebbe mai insegnarmelo? Si dice sia tra tutte le arti la più facile quando si impara il metodo. Cuori duri son morti nell'acquisirla, eppure il sacrificio per la scienza adesso è piuttosto comune. Sono andato anche a scuola quando ero più giovane, non che adesso sia vecchio perché ancora vado alla scuola della vita, tutti i giorni. Ma non ne son uscito più informato! Il mappamondo non lo può insegnare come dimenticare, nemmeno se lo faccio girare veloce! E non serve a niente il logaritmo. "Come dimenticare?" Venga qualche filosofo a spiegarmelo! Ma poi quello si accanisce su astruse riflessioni che tornano al punto di partenza senza concludere nulla. Ah, essere eruditi quanto basta a saperlo! E poi a che serve? C'è scritto in qualche libro? In questo caso io potrei comprarlo, ma non so in che libreria recarmi ad acquistarlo; l’astronave non è ancora pronta per partire e io non ho tempo di aspettare! E' simile a un pianeta? I telescopi potrebbero scoprirlo? Se invece è un'invenzione deve pur avere un brevetto. E tu, dimmi, lo sai, tu che dici di sapere tutto solo perché non sai nulla, e leggi le frasi nel tuo libro saggio, coscienza che mi hai posto questa domanda, oppure… mi hai teso un tranello e l’hai fatto apposta per confondere quello che già era confuso? Ma io ti volto le spalle e faccio finta di niente, chiederò alla Sfinge, simbolo del sole, la prossima volta che la incontrerò, per vedere se mi risponde con frasi fatte di indovinelli e poi risponderò come ha risposto Edipo, perché lui ha risolto il suo enigma, quello che gli è stato chiesto! No, meglio di no, non sono bravo con gli indovinelli, e poi mi potrei sbagliare a interpretare e sarebbe peggio: mi potrei  perdere per sempre, certo, e come potrei poi… dimenticare di dimenticare? Giov@nni