MUSICALITA'

Rumore, musica. Note che si alzano e poi scendono dal cuore, d’un tratto tutto acquista un nuovo ritmo cadenzato come se l’aria contenesse un organo e un violino che suonano una melodia dolcissima che non ha titolo. Non è possibile non accorgersene. Tu angelo voli leggero, dolce come un passero in volo, danzando tra i miei pensieri. Ti percepisco, non ti sento ma ci sei. Come un lenzuolo di seta che mi sfiora il corpo in una notte d'estate, provochi in me sensazioni di pace. Vorrei stringerti al cuore perché tu sei un essere giocoso. Saranno mai le tue ali, stanche di dimenarsi per le vie? Sarà per quello che sento, come un gran turbinare di vento vicino alla finestra, adesso che il lampione là fuori d'improvviso si è spento? Dimmi, sì, dimmi che scenderai dal tuo piedistallo profumato di rose. Prendimi le mani e magari portami con te. Non desidero più che sia solo uno strano pensiero luminoso, ma sono incapace di volare; come creta è il mio sapere e siedo sulle scale dei miei pensieri. Ti aspetto... Come una rondine attende la primavera io, sì, io aspetto il respiro dei colori di una notte di silenzi dipinta di blu che certamente mi donerai. Giov@nni