Mondo Parallelo

AQUILONE SENZA FILO


      Navigo, tra i colori del cielo,fluttuo nel vento e su questa terrasenza tempo, nello spazio che la contiene, ove il divenire su di me protende le sue mani. Il nulla abbraccia il silenzio,sabbie mobili ingoianochimere fatte di ventoche tacciono per non soccomberesotto il peso del mio sentimento.Navigo, ondeggio senza peso alcuno, dietro il mio passo non scorgo nessuno.Pace quotidiana, da ricercare non so dove, impietosa pace dal rostro nascosto.Vorrei essere come un airone bianco, vorrei, come aquilone senza filo, perdermi nell’immensità del cielo,senza alcun freno e di volare mai stanco,nel mistero di tempi remotiper avere risposte, celate nelle clessidre di vetro.E intanto, il tempo mi passa accanto e corresfuggendo alle mie mani, troppo piccole per trattenerlo. Magari, di certo, ci riuscirò… domani.                                                                  Giov@nni