Mondo Parallelo

COME UN PONTE


Se la nebbia fosse illusione, se l'onda non si frangesse sulla riva, se la fragranza del pane appena sfornato al mattino non avesse profumo, allora il sogno è una via, e così distenderò il mio corpo come un ponte sulle illusioni del mondo. Se la follia davvero fosse un'illusione, cosi come l'attesa, se magari il tempo non esistesse e fosse mera illusione, visiterò le mie illusioni da solo prima di dimenticare l'ultima, mentre poi il tempo scriverà nell'ultimo brano del libro iniziato agli albori del mondo, il suo titolo strano. Ho lasciato la nave ancorata al largo ondeggiante tra i flutti dei giorni a venire, in cerca di un sentimento scritto nel sole e non sono riuscito a tornare, mi allietava vedere danzare le particelle di anime in libertà, gli uccelli volare alti, e dai giardini lì intorno guarniti, cogliere gli attimi perduti che dalle pieghe delle mie mani sono caduti. Nuvole dai disegni infiniti colorano pochi secondi di un viaggio iniziato tra sorrisi di gioia e tante sorprese, col sole che sorge al mattino, tante manine di bimbi protese a salutare la luce che piano fa rinascere il mondo dal torpore del suo sonno profondo. Giov@nni