Mondo Parallelo

NATURA


      Che importa se mi circondanoa volte di notte, solo stelle indiscusse,nel rifugio del cuore, che assorbonoal sole nascosto lì sotto quel manto, il calore. E ne serbo limpido un cielo di luce, caldo dei suoi mille raggiche non conoscono inverno.La ragione, è vero, spesso lamentala sua ferita quando alla natura si volgee al cuore dolente ripete che vani saranno sempre i suoi sogni più cari:perché la realtà che agli occhi ora appare,può calpestare senza pudorei fiori nuovi della fantasia.Amore e odio degli uomini, distruzione di immense bellezzele si rivolgono controsenza che temano la sua giusta vendetta, ma lei intanto in silenzio, con le lacrime amarebagna le proprie ferite, ed aspetta, sì, aspetta!Non dà fede alla sua gioia fantasma,pure, nella quiete dell’ora notturna.Natura madre del mondo dell’uomo,il tuo cuore ritrovi nel mio colmo di gratitudine nuova, e io accolgo te, forza benigna,conforto certo per le umane pazzie; più dolce speranza, se la speranza dispera, che un mondo nuovo, più vero ora nasca,ove odio non vaga, e alla fine del giorno non scenda la sera.                                                            Giov@nni