Mondo Parallelo

FIORI D'INVERNO


      Nell'oscurità della notte mi sono persotra la polvere di stelle e la luna pallida.Un frammento di specchio,in una pozzanghera tonda mi mostra una goccia di cieloche mi scende dagli occhie, lentamente, cade giù fin dentro il mio petto.Le vene palpitano in cerca di un raggio di sole,sento distinti, perdersi in lontananza, lamenti alla luna e alle sue macchie scure,e canti di innamorati inascoltati.Tra le stelle accesecerco le ali nere spiegate di una civetta,cerco uno sguardo di ghiaccio, cerco i sospiri affilati dal ventoresi più chiari da una lama di luce.Vorrei dalle sue spire dorate,farmi rapire per alzarmi fin soprail verde dell’erba dei prati, coi fiori non ancora sbocciatiche aspettano passi l’invernocercando da sotto la terraqualcosa di lui da copiare. Magari il color della brinasui petali al sole, in un giornotra i tanti a venire, da stemperare.  Ma né gli alberi spogli né i solitari rovivoglion svegliarsi dal loro torporeper dirmi che in fondo è bello sentireche piano la notte avvolge ogni cosa nel silenzio di un mondo che sottoil suo manto profondo, languidamente riposa.  Giov@nni