Mondo Parallelo

I MIEI ANNI


      I miei anni,tra le mie mani.E devo trovare un postotra le altre cronologie temporali.Ho solo giocato con la farina se ho dei capelli bianchi.Ho solo corrugato il visoper fare una smorfia al sole,non è certo una ruga quella che vedo.I miei anni,spettinati in un maglioneche mi fece mia madre.I miei anni,contati come soldatini,dentro uno scatolone blu.Mangiucchiati, un poco impauritidagli orologi dai quadranti dorati.I miei anni,che giocano coi raggi di ieri,che si asciugano al sole di oggi,che girano in tondo nella stanzaubriachi di parole mai dette.Macchiati di dolce nostalgia che affioradavanti a uno specchiocon la cornice d’argento.I miei anni,come le gocce di pioggia che ora rigano i vetri.Così tanti e cosi pochi, sparsi tra le mille stelleriflesse nelle pozzanghere;con l’anima dentro che premee sorride, per deciderese ha diluviatoo se è stata solo pioggia sottile:come quella che scende piano, senza far male.                                                             Giov@nni