Mondo Parallelo

L'UOMO SOLO


L'uomo solo, da sempre compagno del silenzio mette le mani in tasca per cercare di scaldarsi le dita gelate mentre cammina, s’è alzato ch’è ancor buio e le stelle vacillano. Un tepore di fiato sale su dalla riva del mare vicino con le onde che chiamano e addolciscono il respiro. Quest'è l'ora in cui nulla può accadere. Anche la luna lì sopra la testa pende spenta. Notturno è il sommesso sciacquio. L’uomo solo, ha già acceso un gran fuoco di rami e lo guarda arrossare il terreno. Anche il mare tra non molto sarà come il fuoco, avvampante. Non c'è cosa più dolce dell’attesa di un’alba di un giorno in cui nulla accadrà, davvero, non c'è cosa più strana dell'inutilità del tempo che passa. Pende stanca nel cielo una stella verdognola, sorpresa dall'alba. Vede il mare ancor buio e la macchia di fuoco a cui l'uomo, solo, in compagnia di una fiamma, per fare qualcosa, si scalda; vede, e cade dal sonno tra le colline avvolte di nebbia dov'è un letto di neve più in alto. La lentezza dell'ora è spietata, per chi non aspetta e nel silenzio non trova più nulla. Aspetta, uomo solo, che il sole si levi dal mare, aspetta che la tua lunga giornata cominci! Domani tornerà l'alba tiepida con la sua diafana luce e sarà come ieri e mai nulla accadrà di così piccolo da non dover essere ricordato. L'uomo solo, adesso vorrebbe soltanto dormire, in un letto fatto di foglie d’autunno, tra il chiarore e il calor della fiamma che sale più in alto nel cielo perché il vento come un mantice soffia sugli sterpi più rossi inghiottiti dal fuoco; messi accanto a formare un disegno di trina, bruciando, hanno come il rumore dei passi sopra la ghiaia d’un sentiero fatto di minuscoli sassi. Quando l'ultima stella si spegne nel cielo, l'uomo adagio prepara il suo cuore e tra i rami color della fiamma, subito per sentirne di nuovo il calore, lo accende, ne scava i ricordi più belli e li getta sul fuoco che splende più vivo; poi di nuovo si siede e l’assorbe il silenzio del giorno che dietro quel fuoco che brilla, adesso vuol comparire: l’uomo solo, lo guarda, l’accarezza con gli occhi, lo saluta, poi alza le spalle e… sorride. Giov@nni