Mondo Parallelo

LA POZZANGHERA


    Sono stato a visitare una pozzangheradentro, non si vedeva nulla,mi sentivo  calpestare,e non mi potevo alzare.Per mia fortuna c'era il sole!Asciuga, e piano piano poi prosciuga,son rimasto lì sul fondo,steso e un po' meravigliatoin un cucchiaio di terreno.Poi la gola secca, un po' riarsadella sete il sentimentoera compagno, della fuga la paura.Sono uscito a malapenaquando l'acqua più non c'era!E sorrido e poi ancora un sorriso mi sfugge, e un altro ancora.Vorrei vivere di sospiri di immensitàmi dico, tra lo sferzare del vento,perduto nel volo alto d'un falco.Quando la città mi stringe,quando la mente persa nel nienteè una tartaruga nel guscio.Inseguo i pensierisfuggiti nell'immensità del cieloe li accompagno nei suoi viali,per far entrar nel cuore l'infinitoe lasciarlo lì come un tatuaggionell'animo inciso,e poi, volgendo lo sguardoa levante, ne colgo il coloredell'oro sulle labbra dell'alba.                                               Giov@nni