Nel silenzio la parola muove i suoi passi. Dai labirinti dell’anima segue il sottile filo del sentire profondo; dipana matasse intricate dove luci ed ombre hanno volti di bimbi.Fa tesoro di un linguaggio segreto, a poco a poco illuminato di luna e su risale col respiro del cuore, fino a posarsi sulla pagina bianca a sigillare nudità nascoste. Così, navigo il mondo e do vita ai miei pensieri in altra dimensione, come sul filo di una lama, acrobata audace, senza corde e senza rete. E poi su, ancora, oltre la linea di percorso fino a toccare il cielo, nel silenzio dell'incontro di due gabbiani in volo. Nel divenire poi quel volo come danza, ecco, un vortice mi assale nell'avanzare rosa dell’aurora che cedevole prende vita, in ogni giravolta, e nella mente in ogni stanza vola,più nella forma che nella sostanza; e nel breve attimo di pace, nel pensiero che varca la soglia del cuore, la notte tra le sue braccia aspetta di riprendersi la luna, dopo che il giorno l’ha scacciata dal suo trono.Mi affaccio insieme al sole che in cielo piano sale e come un tuorlo di luce infrange il guscio delle tenebre. Così, nel silenzio, lancio il viso a cogliere quei raggi: son come pennelli che colorano dell’anima le tele, mentre il ponte dei sogni ammaina le sue vele. Giov@nni
NEL SILENZIO
Nel silenzio la parola muove i suoi passi. Dai labirinti dell’anima segue il sottile filo del sentire profondo; dipana matasse intricate dove luci ed ombre hanno volti di bimbi.Fa tesoro di un linguaggio segreto, a poco a poco illuminato di luna e su risale col respiro del cuore, fino a posarsi sulla pagina bianca a sigillare nudità nascoste. Così, navigo il mondo e do vita ai miei pensieri in altra dimensione, come sul filo di una lama, acrobata audace, senza corde e senza rete. E poi su, ancora, oltre la linea di percorso fino a toccare il cielo, nel silenzio dell'incontro di due gabbiani in volo. Nel divenire poi quel volo come danza, ecco, un vortice mi assale nell'avanzare rosa dell’aurora che cedevole prende vita, in ogni giravolta, e nella mente in ogni stanza vola,più nella forma che nella sostanza; e nel breve attimo di pace, nel pensiero che varca la soglia del cuore, la notte tra le sue braccia aspetta di riprendersi la luna, dopo che il giorno l’ha scacciata dal suo trono.Mi affaccio insieme al sole che in cielo piano sale e come un tuorlo di luce infrange il guscio delle tenebre. Così, nel silenzio, lancio il viso a cogliere quei raggi: son come pennelli che colorano dell’anima le tele, mentre il ponte dei sogni ammaina le sue vele. Giov@nni