Mondo Parallelo

A VOLTE SUCCEDE


A volte succede, di sentireun nodo in fondo alla gola,lì dove scende il respiro.A volte succede, di non riuscire a distinguer più nulladi ciò che ci circonda,a causa di un velo sceso sugli occhi.A volte succede di sentirsi vuoti, freddi, magari stanchi,un poco inutili, come mai nati.A volte succede, e mi chiedo perché,di sentirmi morire un poco dentroperché oggi, sì, oggi, sono spento.A volte succede, che vorreipiangere e gridare,ma tutto rimane dentro, sì, perché oggi… sono spento.E non posso farlo, perché non ha sensoessere schiavo dell’umore nerosolo perché adesso non c’è il sole e non mi sento vero.A volte succede che vorreifermare il tempo con le frecce rubate alle stelle, nella faretra il bianco chiaror delle luci più belle. A volte succede, e mi sento diverso, quasi nel mondo mi fossi smarritoo rincorressi un pensiero perduto,forse perché non è mai stato mioe non l’ho mai posseduto.A volte, sì, a volte succede, forme, angoli, contorni,rilievi, voci, silenzi, cadono giù perché oggi, sì, oggi... sono spento. A volte succede, sì, a volte,ma se ci penso dura un attimo solo,perché son io che credo sia infinito il mio correre incontro al vento,in questo pensiero spento;foglio di carta, palla da cestinare,nessuna data scritta, solo carta… scarabocchiata. A volte succede di averla stracciatae poi pezzo per pezzo, senza alcun senso, magari per gioco,di nuovo incollata per cercar di  trovarescritto piccino, piccino, un pensiero perdutoche credevo importante ed èrimasto aggrappato in fondo al cestino.                                                         Giov@nni