Mondo Parallelo

FIORI E FATE


Del bosco l'incanto è fatto di silenzio. Governano qui le scintille di rugiada, svolazzano sulla brezza, affinché l'uomo le respiri e ne gioisca. Nella magia dell’immobile tutto ciò è spiegato, ma della natura è questo l'ordito, perché si svegli l'essere umano e il fatato deve essere suo! Come vivrà "C'era una volta" se la piccola vita viene disciolta, nella soffitta di una memoria che di ricordare la gioia e l'ebrezza di un sogno, saperne a volte non vuole!Voi che qui vi fermate perché in esse credete e di loro vi fidate, con un batter di mani, farete rinascere un battere d'ali; una fata ritroverà la vita e la fantasia non sarà cessata. In essa vivono le fate che vanno chiamate. Se dunque nei sogni si credeecco la ricompensa di saper il numero di coloro che quaggiù hanno salvato una creatura di lassù! Quella notte, ho sentito un battito di cuore alla porta. Fuori, una donna nella nebbia ramoscelli aveva per capelli, e un abito di erbe gocciolanti, verdi acque del lago. Mi diceva: "Sono te, e vengo da tanto lontano. adesso vieni con me, ho qualcosa da mostrarti." Si voltò, si aprì il mantello, d'improvviso, una luce d'oro mi colpì gli occhi, ero invaso da raggi di sole. Sì, nel cuore ed attorno, ovunque, nel mondo, luce colore del grano. Sospiri di fate, macchie di azzurro respiri di luce, nel chiaro di un raggio rubato alla luna.Tra le braccia del sonno nei colorati fiori giacciono nascoste, celate agli sguardi curiosi,sotto fioche lanterne come bozzoli appesi alle fogliedelle fronde più altenel profondo silenzio, addormentate.Un bacio e un risveglio e un sorriso stampatotra le magiche labbra fatate .                                                        Giov@nni