Mondo Parallelo

INCONTRI


Trema nel ventodella sera riflesso sulle pozzangherenel marciapiedi sbrecciatoil pallore lunare.Nel chiaro del mattinoun passero apreacerbo le ali per il suo primo volo dal nido;s’abbassa, un guizzo, non cade, procedefelice nel vento.Oggi il salice è più cupo di ierie trafigge i suoi rami sui miei pensieri; e si scuote come tremandofragile all’ariaun po’ fredda che soffia.Come il vecchio barbonerannicchiatoin un foglio di giornale,esposto al ventodi tramontana.Nei tronchi del vialeai lati del corso,ferite nuovee vecchie cicatrici;gente che passa,chi sta, chi va, chi tornae chi  rimarrà a riposare sedutosu una fredda panchina;chi domani non sarà qui,chi poi domani nel vialepiù non verrà.Un pensiero nel vento,un grido, un sussulto,nel cuore come un lamento.Lungo la strada,nel viale di sole,piano cammino, Sorrido, cammino, piano cammino,senza voltare il mio visopoi chiudo un attimogli occhi, e abbracciome stesso. Nell’aria una musica dolce;un saluto, un cenno del capo. Due strani passanti, mi hanno incrociatolì, lungo la stradanel viale del corso.Del tempo, lento l’incedere.Ho incontratola mia vita, mi ha detto: “Vieni!”Ho incontratola mia morte,mi ha detto “Vai!”A chi delle duedevo credere?                                                              Giov@nni