Mondo Parallelo

BOLLE DI SUONI


Bolle di suoni ricamano l'invisibile tela della notte."Dov'è andata?", mi chiedo, quasi di colpo l’avessi perdutain un cielo infinito. “Magari è nascosta”,ribatte qualcuno mentre un goccio di caldo miele viene assaggiato dalla morbida mollica della mia mente. La lancetta dei secondi finge di nascondersi, e silenziosamente il mio sorriso s'incammina tra raduredi paesaggi distanti. Uno spicchio di luce riflette la scia di un treno  che fuma lacrime di cielo. I ragni tra le loro telesmettono di tessere i vestiti strappati al presente. Rimbocco le coperte del raffreddato pensiero e con un dito leggero,prima che s’addormenti,offro un'ultima carezza alla sua pelle rinsecchita dai fumi di mille ricordi,e li lascio lì,per vederli ondeggiare,come panni stesiad asciugareal ventonei giorni di sole.                                                            Giov@nni