Mondo Parallelo

HO UN ATTIMO


Ho un attimo di cielo da dividere con me, voglio essere re d’un regno di stelle, amante della luna e molto più. Armonia perpetua nell’aria del mattino che lega alla natura il mio io. Ciò che adesso esiste e poi finisce sublima quell’attimo che mi appartiene per affossarne i futuri. Sogni ingannevoli, già sperati, incorniciati da semplici sorrisi, bagnati magari di lacrime e pensieri. Passioni che nascono e muoiono ogni giorno con noi, dentro di noi, nell’apparente sogno di una verità perduta, cercata e poi smarrita, ritrovata da altri in un perpetuo ciclo di anime semplicemente rivestite di carne. Nell’occhio di catrame e di cemento, che cerca sul davanzale una piantina, oggi rincorre sulla scia del vento il volo d’amore dell’ape regina. E lontano, una figura di donna, dai lunghi capelli china ad osservare un fiore, sul suo candido collo spicca un rubino, infilato in una collana d’oro a larghe maglie, e benché sia sempre un sasso, mi dico, pur non trovo pietra che possa gareggiar con il suo passo. Sento il profumo dell’erba tagliata, e nella primavera ormai inoltrata sorrido a un passero che canta e ricambio il saluto. Vita allungata nel futuro di oggi e di domani, ma di contro, s’accorcia il sentimento perché in fondo le cose più vere le ha vissute con me soltanto il vento.  Giov@nni