Mondo Parallelo

FRAGILI ALI


Volo su fragili ali affidate a un vento potente e impetuoso. Mi alzo sopra castelli e pennacchi di bambagia ad osservare di sotto il mondo piccino che sembra fermo nel verde di un immenso giardino. Ed io sono lì, che ammiro il rosso acceso di un sole che brucia, sopra l’azzurro più azzurro che si perde nel verde smeraldo delle onde più  sotto, che, al colore del cielo, aggiungono il loro, per farlo sembrare più acceso e più vero. L’invisibile presente, alle mie notti, traccia sopra i miei occhi, frammenti di luce e sono di mille colori dipinti e ad ogni raggio un suono appartiene che sa di silenzi trafitti da sospiri infiniti. Disegni che si stagliano sopra il mio viso, disegni che non comprendo: sanno d’infinito e non riesco a coglierne l’essenza, come immensa, imprevista sorpresa, definita e lieve, che riempie il mio spazio nell’attesa di perdere le ali. E ritrovarmi avvolto, senza far caso al tempo che scorre, lento al passar delle ore, così, come soffio di vento, a vagare tra le pieghe del cuore.Giov@nni  (By Galaxy in the beach of Las Palmas)